Rimini, inaugurata Beer&Food Attraction all’insegna del green
19 Febbraio 2023 / Redazione
Tra birre e drinks, cucina di strada e piatti gourmet, il mercato del fuori casa si ritrova alla fiera di Rimini, da oggi a mercoledì, per Beer&Food Attraction – The Eating Out Experience Show.
La 8ª edizione del salone b2b di Italian Exhibition Group (IEG) è stata inaugurata questa mattina assieme alla 5ª edizione di BB Tech Expo, salone delle tecnologie e materie prime per birre e bevande.
Alla tavola rotonda d’apertura hanno partecipato Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group (IEG), Mattia Morolli, assessore ai lavori Pubblici del Comune di Rimini, Antonio Portaccio, presidente Italgrob, Alfredo Pratolongo, presidente Assobirra, Vittorio Ferraris, presidente Unionbirrai, Rocco Pozzulo, presidente FIC – Federazione Italiana Cuochi e Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario nazionale FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
LE DICHIARAZIONI
“Beer&Food Attraction mette in vetrina 600 brand su 12 padiglioni per 60 mila metri quadri di area espositiva – ha ricordato il presidente IEG Lorenzo Cagnoni – La solida e fruttuosa collaborazione con ICE Agenzia e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il network dei nostri regional advisor porta a Rimini 114 buyer da 36 Paesi. Grazie alla presenza dei principali stakeholder industriali, delle professioni e del territorio, questa fiera è diventata il punto di riferimento per i professionisti del fuori casa”.
“Siamo orgogliosi di dare il via alla dodicesima edizione dell’International Horeca Meeting, un’occasione preziosa di incontro e confronto per le imprese del settore e per tutti gli stakeholders – ha sottolineato il presidente di Italgrob Antonio Portaccio – La distribuzione Horeca è un centro nevralgico, indispensabile volano per la definitiva ripresa del mercato dopo la crisi pandemica. È necessario, dunque, puntare sulle realtà che operano nel ‘fuori casa’ per rilanciare la filiera, favorire i consumi e promuovere la relazionalità sociale”.
«Una fiera, questa, che è nelle corde della città – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rimini, Mattia Morolli, che ha portato i saluti di Sindaco e Giunta –. L’esperienza del bere e del mangiare è oggi un grande racconto. Cibo significa anche cultura dell’accoglienza, cosa che fa di Rimini uno dei luoghi a livello nazionale e internazionale dove le cose accadono: Rimini ha saputo cogliere il tema ristorazione ed è diventata una grande cucina all’aperto».
«C’è un cauto ottimismo per il 2023 – ha spiegato Alfredo Pratolongo , presidente Assobirra –. Il settore birraio nel suo insieme nel 2022 è cresciuto, soprattutto dal settore Horeca che è arrivato a livelli prepandemici. Il mercato interno è cresciuto del 4 per cento, una crescita legata al fatto che i consumatori hanno ripreso ad uscire, mentre sulla parte modern trade siamo a circa -3 per cento. Sulle prospettive per il 2023 incideranno sicuramente il meteo e le spinte inflattive. Ringraziamo le istituzioni, perché c’è una lieve diminuzione delle accise approvata, ma che deve ancora arrivare a fine iter».
«Il comparto delle birre artigianali – ha proseguito il presidente di Unionbirrai Vittorio Ferraris – ha come sbocco di commercializzazione il settore Horeca, ma ha subito una contrazione nell’ultimo periodo che tocca in alcuni casi il 40 per cento. Segnali di ricrescita, ci sono; ci mettiamo un po’ più di ottimismo. Sebbene Covid, crisi energetica e poi il conflitto in corso ci abbiano creato problemi non tanto sul versante delle materie prime, che hanno subito un incremento relativo, quanto per voci come packaging e promozione, su cui viviamo un momento estremamente critico».
Sul tema formazione, molto sentito nel settore horeca, si è soffermato Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi: «La formazione è per noi pane quotidiano, e vogliamo portare avanti la certificazione delle competenze del cuoco. La cucina, sempre in evoluzione, rende obbligatoria una formazione costante. Con UNI e altri partner abbiamo lavorato a una sorta di patente di guida per guidare… un ristorante. Obiettivo non facile, ne abbiamo parlato anche con FIPE, ma si deve arrivare alla certificazione per dare serenità a chi si siede a tavola, che garantiamo salubrità».
E per FIPE è intervenuto il vicepresidente vicario Aldo Maria Cursano: «La tavola è accoglienza, è qualità della vita, è comunità – ha affermato – che tutto il mondo ci invidia. È un aspetto fondamentale che identifica il nostro stile di vita e che attira nel nostro Paese turisti che vengono in Italia per vivere come noi. Certo, non mancano criticità: l’aumento dei costi, dagli affitti all’energia, rischiano di mettere in crisi questo modello. C’è il lavoro, ma mancano i lavoratori. Sono necessari strumenti sulla fiscalità che possano aiutare il settore».
In chiusura, FIPE ha annunciato la giornata dedicata alla ristorazione, che si terrà il prossimo 28 aprile. «Un momento per condividere un grande valore attraverso il prodotto simbolo della nostra cucina: il pane, che grazie ad una collaborazione con la Caritas contribuirà anche a dare il pane a chi non ce l’ha».
NOVITA’ E CURIOSITA’ TRA I PADIGLIONI
C’è un “green motive” che attraversa l’intera Beer&Food Attraction 2023 che, come Italian Exhibition Group che l’organizza, ha sposato il claim “Green Core”: l’attenzione al Pianeta va dalle nuove casse per la birra interamente riutilizzabili alla Carta dei Valori per le Acque, ai progetti di filiera italiana che uniscono il malto d’orzo da agricoltura sostenibile del Sud Italia e il luppolo coltivato in Romagna (di cui ben il 35% è in fiore), grazie all’azione sapiente dell’acqua pura di fonte appenninica, fino ad arrivare alla piena attenzione alle tematiche del packaging sostenibile e del vuoto a rendere. In tema di sostenibilità, da non dimenticare i granchi blu, che una start up femminile sta proponendo al consumo (per ora all’estero, dove sono considerati prelibati) onde fronteggiarne l’invasione nei nostri mari, dove stanno mettendo a rischio reti e altre specie ittiche.
Tra le novità delle birre troviamo la “birra aperitivo” frizzante e rinfrescante con punte agrumate, di frutta esotica, spezie, luppolo e coriandolo e note di pesca bianca. E poi la birra con grue di cacao caffè, liquirizia e un leggero biscottato dall’avena. Non manca una linea di birre “artistiche”: 12 bottiglie per altrettante città italiane celebrano la bellezza e la cultura del nostro Paese.
Per le acque, arriva quella a PH neutro, perfetta per il gin tonic; ma anche una linea di bibite con acqua minerale effervescente per una limonata con il 13% di succo di limoni siciliani o un’aranciata con il 21% di succo di arance calabresi.
Beverage, ma anche food. E che food! I Campionati della Cucina Italiana 2023, organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi, metteranno in scena le meraviglie dei più grandi maestri, anche utilizzando le eccellenze delle aziende italiane per l’alta cucina, dal più profumato pomodoro al top dei legumi. Mentre per il Campionato del Mondo di Pizza, nelle 600 sessioni, articolate in 16 categorie diverse, si sfideranno 20 nazioni con 20 giudici, 6 tavoli di giurie e 70 professionisti all’assaggio.
E ancora tra le novità in tema di food arrivano una sofisticata salsa barbeque al whisky e la crème-a-poche di gorgonzola dop.
Infine, ciliegina non sulla torta ma… sul cocktail a B&F Attraction approda il Mixology Circus: gli 8 più iconici bar italiani si trasferiscono per quattro giorni a Rimini capitanati dalla star Samuele Ambrosi, già sul podio dell’Eagle Award di Singapore, della South Asian Competition e del Trofeo Internazionale Calvados in Normandia, per dimostrare e condividere expertise e passione.