Vis Pesaro: Farroni, Zoia, Tonucci, Gerardi (80° Ngom) , Bakayoko, Aucelli, Di Paola (39° Ghazoini), Valdifiori (67° Coppola), Gega (46° Gavazzi), St Clair, Pucciarelli (80° Sanogo).
In panchina: Campani, Ghazoini, Gavazzi, Rossoni, Ngom, Nina, Enem, Borsoi, Astrologo, Venerandi, Sanogo, Coppola, Garau, Parodi.
Allenatore: Brevi.
Rimini: Zaccagno, Haveri, Panelli, Mencagli (56° Vano), Gabbianelli (72° Rossetti), Gigli, Sandri (80° Pasa), Biondi (76° Delcarro) , Laverone, Santini, Matteo Rossetti (56° Tonelli).
In panchina: Galeotti, Lazzarini, Tanasa, Pasa, Tonelli, Delcarro, Regini, Mattia Rossetti, Accursi, Allievi, Pietrangeli, Tofanari,
Vano.
Allenatore: Gaburro.
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera.
Guardalinee: Veronica Martinelli di Seregno e Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce.
Reti:
I biancorossi romagnoli, reduci dalla sconfitta casalinga con il Gubbio, immeritata, viaggia di qualche chilometro a sud per approdare al “Benelli” contro i padroni di casa della Vis Pesaro. All’andata, tra le mura amiche, finì con una goleada, 5 a 0 e il fanese Gabbianelli protagonista. Si tratta di una trasferta assai insidiosa, soprattutto perché le due squadre vivono momenti diversi. I padroni di casa sono squadra completamente diversa rispetto a quella dell’andata e porta in dote 11 punti nelle ultime 5 giocate. Il Rimini, invece, pur avendo sin qui disputato un buon campionato (i play off non sono fuori portata e per una neo promossa può dirsi un buon risultato), ha un rendimento altalenante, discontinuo. La forza dei romagnoli, all’attacco, che non sembra più tanto prolifico, si somma a troppe distrazioni difensive, forse il vero problema della squadra di Gaburro.
Il Pesaro scende in campo con la classica maglia biancorossa a striscie verticali, Rimini con un’inedita maglia nera con fascia orizzontale bianca e rossa. Prima del calcio d’inizio un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria.
Primi calci che indicano come il Pesaro sia molto ben coperto in difesa e biancorossi che fanno circolare la palla alla ricerca di spazi. Romagnoli, comunque, con maggior possesso palla, padroni. di casa attendisti e guardinghi ed è ormai passato un quarto d’ora.
Al 15° Santini recupera un pallone respinto dalla difesa. Dal limite centrale dell’area fa partire una rasoiata, rasoterra, fuori dipolo sul palo sinistro , buona occasione.
Un minuto dopo, al 16° bel colpo di testa di Panelli, su angolo, fuori.
Al 20° un calcio di punizione del Pesaro viene deviata in angolo.
Al 21° rovesciata di Di Paola, spettacolare e pericolosa, ma alta. Prime incursioni della Vis Pesaro.
Contatto dubbi e molta confusione in rea della Vis Pesaro, atterrati prima Mencagli e poi Santini. I biancorossi, quelli romagnoli, protestano, l’arbitro assegna una punizione per fallo sul portiere. E’ il 30°.
Al 38° infortunio a Di Paola che viene sostituito. Partita che non decolla, padroni di casa abbottonati e Rimini che cerca spazi. Partita spezzettata da infortuni, il recupero sarà cospicuo.
Al 40° spunto di Gabianelli che da sinistra, fuori area, si accentra e, in corsa calcia. Tiro alto di poco, pericolo per la Vis Pesaro.
Il tiro di Gabbianelli
Dallo scadere del tempo regolamentare, nel recupero, un paio di belle azioni dei padroni di casa. Termina una prima parte di gara senza emozioni, di una gara, per quello che si è visto, bruttina e deludente.
Al 55° una bella azione di Valdifiori, Gigli anticipa tutti e spazza.
Gaburro cerca nuove soluzioni in una partita ingessata, facendo entrare Tonelli (maggior dinamismo?) e Vano.
Al 60° protagonista Gabbianelli, il portiere di casa respinge con i pugni. Il Rimini prova ad accelerare. Tr minuti dopo, al 63° ancora il Rimini pericoloso masenza successo.
Al 65° una disattenzione di Panelli, in difesa, rischia di diventare azione pericolosa per la Vis. Il Rimini cerca di prendere in mano la partita, un paio di azioni pericolose attorno al venticinquesimo della ripresa.
Al 73° Gaburro tenta la carte Rossetti e Delcarro che si presenta con un bel colpo di testa ma fuori.
Al 76° Tonelli cerca lo “stile” in area permettendo Gavazzi di recuperare e salvare ma Rimini più determinato.
All’85° ci prova ancora il Rimini con un’azione insistita, Santini di testa ma non è in buona posizione, niente di fatto. Partita insipida, brutta, senza intensità, giocata solo a sprazzi. La soluzione, dovesse arrivare, potrebbe essere in un palla inattiva. Gli ospiti non trovano in bandolo della matassa, con ritmo basso, Vis Pesaro che non l’hanno mai cercato. 4 i minuti di recupero e poi tutti sotto la doccia. Finale 0 a 0. Risultato nelle previsioni per la Vis Pesaro e Rimini che ha fatto poco ma ancora dentro ai play off per un solo punto.
La classifica:
