Home___primopianoRimini, invece di pagare debito alla ex le taglia ciocca di capelli e punta una pistola

La Polizia ha arrestato in un hotel due giovani di 22 e 21 anni


Rimini, invece di pagare debito alla ex le taglia ciocca di capelli e punta una pistola


4 Agosto 2023 / Redazione

Nella prima mattinata del 31 luglio, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino straniero di 22 anni per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate, denunciandolo in stato di libertà per il reato di minacce gravi e aggravate. Contemporaneamente ne arrestava un altro, sempre straniero di 21anni, per il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo.

Erano circa le 4 quando giungeva una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 – NUE, da parte di una donna che riferiva di essere stata aggredita fisicamente e minacciata con una pistola dal suo ex-compagno, motivo per il quale si stava recando all’ospedale per farsi medicare.
Gli agenti hanno raggiunto immediatamente la vittima che riferiva di aver subito ancora una volta maltrattamenti da parte del suo ex fidanzato.

In particolare, la ragazza aveva accompagnato un’amica presso un hotel di Rivazzurra dove alloggiava il suo ragazzo insieme all’ex fidanzato della giovane, in quanto quest’ultimo le aveva promesso in precedenza di voler saldare un vecchio debito di 500 euro che aveva con lei.
Giunti nella stanza dell’hotel, la vittima chiedeva all’ex di saldare il suo debito, ma questi l’aggrediva afferrandola per il collo e colpendola con schiaffi e calci fino all’intervento degli altri due amici che cercavano di separarli. Per tutta risposta l’uomo estraeva dalla tasca dei pantaloni un coltello, afferrando una ciocca di capelli e recidendola. Dopo di che usciva sul terrazzo dove si faceva consegnare una pistola da un altro uomo che occupava la stanza accanto, con il balcone confinante, con la quale minacciava la ragazza.
La vittima riusciva a fuggire insieme agli amici e si recava in ospedale da dove chiedeva l’aiuto della Polizia.

A seguito del racconto della giovane gli agenti sono andati nell’hotel dove erano accaduti i fatti riuscendo a rintracciare i due uomini, sia l’aggressore che il proprietario della pistola.

Dalla perquisizione effettuata gli agenti hanno trovato l’arma illegalmente detenuta e i due uomini tratti in arresto.
In particolare l’aggressore della ragazza è stato tradotto presso la locale casa circondariale, mentre il detentore dell’arma sarà sottoposto oggi al rito direttissimo.