Home___primopianoRimini, ipotesi tapis roulant da Metromare ad aeroporto

Studio di fattibilità presto in Giunta, partiti in questi giorni gli interventi per la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale al "Fellini"


Rimini, ipotesi tapis roulant da Metromare ad aeroporto


25 Agosto 2023 / Redazione

Arriverà all’esame della giunta comunale di Rimini in una delle prossime sedute lo studio di fattibilità relativo al progetto per un nuovo collegamento tra lo scalo aeroportuale di Miramare e la relativa fermata del Metromare. Lo studio progettuale è stato redatto dai tecnici del Comune di Rimini nell’ambito del Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) attraverso risorse ministeriali destinate appositamente a progetti dedicati al potenziamento dei trasporti intermodali.

La soluzione ipotizzata prevede la realizzazione di un collegamento pedonale automatizzato – un tapis roulant di quelli che sono presenti nei principali scali internazionali – che coprirà una distanza di circa 1 km, consentendo ai passeggeri di raggiungere in sicurezza e con comodità la fermata del Metromare dal nuovo terminal previsto dal complessivo masterplan elaborato da Airiminum per il potenziamento dello scalo.

Il “tapis roulant” rappresenta una soluzione ritenuta più adatta alle caratteristiche dell’aeroporto di Miramare, che presenta una domanda variabile in termini di utilizzatori, con picchi di traffico di voli e dunque di passeggeri in alcune giornate e in alcuni periodi dell’anno.

Rispetto a progetti alternativi valutati (navette o collegamenti interrati), la passerella automatizzata door to door si presenta come modello più flessibile, più performante e capace di offrire più garanzie anche sotto il profilo della sostenibilità economica e gestionale.

Il nuovo terminal previsto dal masterplan sorgerà sull’area dell’ex hotel Coronado, oggi struttura ricettiva abbandonata. Se a regime quell’area dovrà essere la nuova porta di accesso, già nell’immediato lo spazio dove oggi sorge l’ex albergo dovrebbe servire per migliorare l’ accessibilità e la sicurezza (con anche la realizzazione di una elisuperficie per le emergenze), in attesa che si sviluppi l’intero Masterplan.

Le aree oggetto di interesse sono già oggi all’interno di uno specifico procedimento pubblicato sul BURERT del 5 luglio scorso.

Quello che arriverà in giunta sarà dunque un primo studio preliminare, che sarà poi oggetto di approfondimento e sviluppato in stretto confronto e sinergia con Airiminum. Il progetto sarà inoltre coordinato con gli interventi previsti nel Masterplan di sviluppo presentato dalla società, destinato a potenziare l’accessibilità dell’aeroporto riminese: il piano ha ottenuto il nulla osta di Enac e secondo le tempistiche ipotizzate nelle scorse settimane dalla stessa società, dovrebbe partire nella seconda metà del 2024.

©Riccardo Gallini /GRPhoto

Rotatoria via Cavalieri Vittorio Veneto e collegamento pedonale

Contribuisce all’obiettivo di migliorare l’accessibilità al Fellini la nuova rotatoria tra SS16 e via Cavalieri Vittorio Veneto a Miramare, infrastruttura già aperta al traffico dalla metà dello scorso luglio, importante per implementare la sicurezza e la fluidità del traffico dell’intera area, porta sud della città. La rotatoria sarà definitivamente completata a inizio autunno, una volta terminati i restanti lavori di rifinitura, riqualificazione del manto stradale e piantumazione del verde. L’opera comprende infatti anche un adeguato inserimento paesaggistico dell’infrastruttura attraverso una maggiore copertura vegetativa, che aumenterà anche la capacità di abbattimento degli inquinanti atmosferici.

©Riccardo Gallini /GRPhoto

In correlazione con la realizzazione della rotatoria, sono partiti in questi giorni gli interventi per la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale in corrispondenza dell’aeroporto. Grazie all’acquisizione da parte del Comune di alcune aree, sarà possibile creare un collegamento pedonale su marciapiede tra la SS16 e la Via Losanna oltre alla realizzazione di un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata per collegarsi alla pista ciclopedonale su Via Losanna.

L’intervento è finanziato attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020 e ha visto un investimento di 1.150.000 di euro.

©Riccardo Gallini /GRPhoto