Rimini, lavoro nero nel turismo: in un mese 16 imprese sospese
24 Settembre 2024 / Redazione
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini ha scoperto 15 lavoratori in nero e 85 violazioni delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro, portando alla sospensione di 16 attività imprenditoriali. I controlli, durati quattro settimane, sono stati condotti nell’ambito della task force “Alt Caporalato D.u.e.”.
Gli ispettori hanno controllato 93 aziende, principalmente ristoranti e alberghi, esaminando la posizione lavorativa di 526 dipendenti, molti dei quali stranieri. Con l’assistenza di mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale per i Migranti (OIM), sono emersi diversi illeciti.
Le violazioni rilevate riguardano la mancata elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), l’assenza di sorveglianza sanitaria per il personale e la mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
L’Ispettorato del Lavoro ha sottolineato che questi controlli mirano a contrastare il lavoro irregolare e garantire la sicurezza, oltre a proteggere gli imprenditori onesti da pratiche di concorrenza sleale.