Il Rinascimento tra pubblico e privato protagonista del penultimo incontro della rassegna “La storia immaginata” che venerdì 6 settembre (Corte della Biblioteca Gambalunga, ore 21) ospita Carla Maria Russo con il suo nuovo romanzo La figlia più amata. Storia delle sorelle Medici (Piemme 2023). Un’affascinante opera storica che riporta al cuore del Rinascimento italiano, con il racconto della figura di Cosimo I de’ Medici, uomo dai tratti originali e poco convenzionali per il suo tempo.

Cosimo I de’ Medici, duca di Toscana, figlio di Giovanni dalle Bande Nere e nipote della grande Caterina Sforza, contrariamente al comune sentire, rivela una netta e spiccata predilezione per le figlie femmine. Non ha ancora diciotto anni, quando diventa padre di una bambina, Bia, che lui adora e cresce come se non fosse nata fuori dal matrimonio. Un fato avverso colpirà una dopo l’altra tutte le donne di casa Medici, trascinando verso una fine ancora più drammatica proprio quelle che il duca ha amato di più, vittime delle vendette che lui stesso ha contribuito a suscitare.

Attraverso le vicende private della seconda figlia, Isabella, Carla Maria Russo costruisce un affresco potente della vita fiorentina e romana della seconda metà del Cinquecento, riuscendo a dar vita a personaggi complessi e sfaccettati e tratteggiando con precisione tanto la grandezza quanto la brutalità del periodo.

Ad accompagnare l’autrice nel racconto delle oscure trame e dei mille vincoli a cui erano soggette le donne del Rinascimento, anche quelle di alto rango, sarà la scrittrice Lia Celi.

Carla Maria Russo vive e lavora a Milano. Laureata in lettere moderne all’Università degli Studi di Milano, ha insegnato Italiano e Latino nel triennio del Liceo classico, fino a quando ha deciso di passare alla ricerca storica, una delle sue grandi passioni, e alla scrittura. Ha pubblicato fino ad oggi tredici romanzi. Ha vinto il premio Cuneo Primo Romanzo e il premio Feudo di Maida con La Sposa Normanna, il premio Fenice Europa con Lola nascerà a diciott’anni, il premio Pavoncella e il premio Viadana per L’acquaiola (selezionato anche per il premio Strega), il premio Amalago per I Venturieri.

Lia Celi è scrittrice, giornalista, umorista, blogger, conduttrice e autrice televisiva e radiofonica. Ha raccontato le vite di alcune importanti donne della storia, tra le quali Caterina de’ Medici.

Ingresso gratuito, senza prenotazione.

Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione.

In caso di maltempo l’evento si terrà nella sala della Cineteca.

Info:

0541 704486

gambalunghiana@comune.rimini.it

ULTIMO APPUNTAMENTO

Venerdì 13 settembre, Corte della Biblioteca, ore 21

Ruggero Cappuccio, La principessa di Lampedusa, Feltrinelli 2024, in dialogo con Annamaria Gradara

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