HomeCulturaRimini: lunedì al Fulgor “Non più soli, ATARCORD”. Il docufilm della Caritas

Il docufilm è di la regia a Stefano Bisulli, in collaborazione con Roberto Ballestracci


Rimini: lunedì al Fulgor “Non più soli, ATARCORD”. Il docufilm della Caritas


9 Febbraio 2023 / Redazione

Caritas Rimini, da anni segue direttamente alcuni anziani, spesso soli, con esigenze di cura, ascolto, trasporto, sostegno psicologico e medico. “Non più soli, ATARCORD”, accanto ad un impatto diretto e strettamente rivolto e beneficiari fragili e potenzialmente vulnerabili, vuole anche unire ulteriore valore sociale con un taglio culturale e di intenso scambio intergenerazionale.

Per narrare il progetto “Non più soli, ATARCORD”, che ha visto collaborare fianco a fianco di Caritas le associazioni Anteas e Marinando, si è scelto di realizzare un docufilm dal titolo “Ti dirò di più”, affidando la regia a Stefano Bisulli, in collaborazione con Roberto Ballestracci. L’idea è quella di raccontare la vocazione turistica del Comune di Rimini iniziata alla fine del 1800, con il grand tour e la edificazione del Grand Hotel, per poi esplodere con il turismo di massa nei primi anni del dopoguerra e negli anni Sessanta del secolo scorso. Da quel momento nacquero nuovi mestieri collegati all’ospitalità e alla ristorazione, ma anche alla valorizzazione della marineria, della pesca, all’accoglienza in generale.

Il docufilm sarà proiettato in anteprima lunedì 13 febbraio, alle ore 18, allo storico Cinema Fulgor di Rimini (ingresso libero) e sarà preceduto da una breve tavola rotonda. Oltre ai saluti iniziali del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e del Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi, interverranno Elisa Zambito, responsabile della struttura Valorizzazione del sociale e Relazioni con le Università di Caritas, e il Direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello.
Saranno presenti anche i dirigenti nazionali di Intesa San Paolo.

Perché il docufilm “Ti dirò di più”, con protagonisti tanti anziani riminesi?

Il rischio concreto che stiamo correndo oggi è che, con il venir meno delle persone che hanno dato vita a quegli anni – nei più diversi mestieri e nei diversi campi – si vada perdendo la Rimini delle piccole e grandi storie, degli aneddoti, dei personaggi. Da una parte inizia a mancare il racconto in prima persona dei protagonisti, anche a favore delle nuove generazioni, spesso troppo concentrate sui social, dall’altra l’anziano inizia a sentirsi inutile, non compreso, non ascoltato. 

Il film è stato prodotto nell’ambito dell’iniziativa “Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità” promossa da Caritas Italiana in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e vuole valorizzare la memoria locale: dopo guerra, il boom economico, i mestieri antichi, la città sparita, la linea gotica, la cultura del mare e della pesca, il territorio e le tradizioni, e ha offerto agli anziani la possibilità di raccontare, essere protagonisti. 

Per realizzare il docufilm sono state intercettate persone di età superiore ai 75 anni, raccogliendo e filmando i loro ricordi e, a partire da questi, con la serata in oggetto, Caritas Diocesana ha voluto organizzare un incontro con la cittadinanza. 

Il film sarà presentato anche ai giovani, nelle scuole, nelle associazioni, nei luoghi di ritrovo, affinché la memoria degli anziani, di chi ha costruito anche la Rimini di oggi, non vada perduta.