Rimini: manda la ex al pronto soccorso, l’aspetta sotto casa e spara in aria con la pistola
4 Marzo 2024 / Redazione
A Rimini un tunisino di 32 anni è finito in manette sabato sera, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, arrivando perfino a sparare in aria due colpi di pistola, sebbene caricata a salve. La vittima si era vista costretta a rivolgersi ai carabinieri già l’anno scorso, dipo di che era scattato un divieto di avvicinamento che era scaduto nell’ottobre scorso.
Tuttavia, a quanto pare, il 32enne ha ripreso la sue persecuzione. Dopo avet contattato la donna telefonicamente e sui social, l’uomo l’avrebbe pedinata fino a un ufficio postale, per poi assalirla sotto casa, infliggendole gravi lesioni al volto.
La vittima ha dovuto trascorrere la notte in Pronto Soccorso a Rimini, dove è stata dimessa con una prognosi di 5 giorni. Il personale sanitario ha segnalato l’accaduto alla questura. Non bastasse, al ritorno dall’ospedale la donna ha trovato il 32enne di fronte a casa. E sono stati attimi di puro terrore quando l’uomo ha esploso due colpi di pistola in aria.
A seguito della denuncia alla polizia, gli agenti hanno raggiunto rapidamente l’abitazione del tunisino. Durante il controllo, è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani, con caricatore inserito e un bossolo esploso. La pistola è stata sequestrata e l’uomo è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. È stato trasferito alla casa circondariale di Rimini in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto in flagranza, su disposizione del pm di turno, Luca Bertuzzi.