A Rimini sabato 3 agosto si è tenuta la sesta edizione della Marecchia Sailing Cup, la regata amatoriale più agonistica di sempre. Un evento molto atteso, che dopo una pausa di quattro anni hanno salutato il ritorno delle barche più pazze della Romagna in un trionfo di colori, musica e giochi pirotecnici. L’associazione ZamZam, che organizza la gara, aveva promesso che la festa finale al Kinky Beach sarebbe stata un Diluvio, e così è stato veramente. Nel primo pomeriggio di sabato, infatti, è caduta a Rimini una quantità d’acqua tale da far rimanere a bocca aperta persino i pesci nel Marecchia, ma gli organizzatori non si sono persi d’animo e al primo raggio di sole hanno ricominciato ad allestire gli stand in spiaggia.
Merito anche dell’energia dei partecipanti, che a tutti i costi non hanno voluto rinunciare alla gara e della marea di pubblico che è accorsa per un evento che unisce divertimento e sensibilizzazione della cittadinanza sull’impatto ambientale dei rifiuti prodotti ogni giorno.
Sono 150 i marinai che si sono ritrovati alla spiaggia libera di San Giuliano per solcare le dolci acque del Marecchia: in tanti hanno attraversato l’Italia per giungere al lido romagnolo, segnale che nel tempo la regata è diventata una manifestazione di interesse nazionale.