HomeEconomia e LavoroRimini, Nadia Rossi: “La regione metta in campo azioni per fronteggiare l’invasione delle cavallette”

I raccolti di erba medica sono stati spazzati via dalle locuste


Rimini, Nadia Rossi: “La regione metta in campo azioni per fronteggiare l’invasione delle cavallette”


14 Giugno 2024 / Redazione

A chiedere un aggiornamento dell’approccio della Regione al tema è Nadia Rossi, Partito Democratico, prima firmataria di un’interrogazione a risposta scritta all’Assessore Alessio Mammi per conoscere “quali interventi urgenti la Regione Emilia-Romagna sta mettendo in campo a sostegno degli agricoltori della Valmarecchia, particolarmente colpiti dall’invasione di cavallette che ha devastato i raccolti di erba medica”.

Come accaduto nelle stagioni scorse nella zona di Talamello, i raccolti di erba medica sono stati spazzati via dalle locuste. A distanza di un anno, lo scenario a Talamello, in Valmarecchia, si ripete – spiega Rossi – è in atto un’invasione di cavallette che sta creando molti problemi alle diverse coltivazioni presenti nel territorio, in particolare modo l’erba medica, che è stata letteralmente rasa al suolo. I campi che in questo periodo avrebbero prodotto abbondanti raccolti sono stati devastati”.

L’allarme è stato lanciato da Nicola Pellicioni, presidente della circoscrizione di Confagricoltura Rimini, che ha evidenziato come la nuova invasione stia creando forti preoccupazioni tra gli agricoltori locali, ricordando che anche nelle passate annate si era presentato il problema e che la Regione era intervenuta per individuare i focolai e attuare misure dirette di contrasto.

Alla luce di questa emergenza, ho ritenuto doveroso depositare un’interrogazione – continua Rossi – per comprendere quali azioni la Regione Emilia-Romagna intenda mettere in atto per supportare i nostri agricoltori. So che l’Assessorato regionale all’Agricoltura è particolarmente attento alla situazione. È fondamentale intervenire prontamente per evitare che i danni si estendano ulteriormente e per garantire un adeguato supporto a chi lavora quotidianamente per la nostra agricoltura”.