HomeEconomia e LavoroRimini: nel mese di giugno 1000 giovani hanno fruito dell’apprendistato stagionale

Nadia Rossi (Pd): “In provincia di Rimini i numeri dimostrano che è uno strumento fondamentale per l’accesso al lavoro estivo sicuro e tutelato”


Rimini: nel mese di giugno 1000 giovani hanno fruito dell’apprendistato stagionale


4 Luglio 2024 / Redazione

I numeri non mentono. “E la quantità di ragazze e ragazzi che solo a giugno 2024 hanno usufruito dell’apprendistato stagionale per minori dimostra l’importanza e l’utilità di uno strumento per cui mi sono battuta fin dal principio della mia attività in consiglio regionale”, commenta Nadia Rossi, consigliera regionale dem. L’apprendistato stagionale per minori è stato una delle tante battaglie che Rossi ha portato avanti in questi anni, “tra quelle di cui sono più orgogliosa, e questi dati lo raccontano. Quando impatti concretamente e positivamente sulla vita delle persone, significa che il tuo lavoro è andato a buon fine”. In Emilia-Romagna già dal 2016 con un emendamento a prima firma della consigliera Pd alla legge comunitaria e con successiva delibera di giunta era stato inquadrato lo strumento dell’apprendistato stagionale per minori, per permettere ai giovani di accedere ad opportunità lavorative durante il periodo di sospensione delle attività didattiche a prescindere dal percorso scolastico e formativo che stavano compiendo, e di farlo nella piena legalità, in sicurezza e con ogni tutela.

Solo nel mese di giugno sono stati registrati 945 contratti di apprendistato stagionale, un numero molto alto – riprende Rossi -. Si tratta di ragazze e ragazzi che “fanno la stagione” come si dice in Romagna, in un territorio in cui il turismo rappresenta posti di lavoro e una fetta rilevante del PIL regionale. Se non ci fosse stata l’attività che abbiamo portato avanti in Assemblea legislativa ed il confronto stretto tra l’Assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla con il Ministero per continuare a garantire l’utilizzo dell’apprendistato a prescindere dal percorso di studi, oggi i quasi mille i giovani che stanno lavorando nella pausa estiva dalla scuola per fare esperienza nel settore turistico, imparando un mestiere e guadagnando qualcosa per rendersi autonomi, si troverebbero privati di uno strumento fondamentale e sicuro. Per me è un orgoglio personale aver portato questa battaglia fino in fondo ed è una vittoria per tutti i giovani che desiderano lavorare in modo sicuro: i numeri degli apprendisti stagionali ci danno ragione”, conclude Nadia Rossi.