Il Comitato di Via Sinistra del Poro chiede di rinviare la presentazione del progetto del nuovo mercato ittico a Rimini. “Il Comitato ha ricevuto un invito da parte dell’Amministrazione Comunale per la presentazione del nuovo mercato ittico delle aste del pesce all’ingrosso che detta A.C. vorrebbe fare sorgere nell’unica area verde in fondo a via Sinistra del Porto – si legge nel comunicato -.Il Comitato chiede di posticipare l’incontro, mancano i presupposti. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per l’invito ricevuto ma la mancata ricezione degli atti a suo tempo richiesta impedisce di formulare un qualsiasi parere in merito al progetto per cui il Comitato ha chiesto di posticipare l’incontro successivamente all’esame della suddetta documentazione richiesta. Si porta a conoscenza che la richiesta degli atti è stata inoltrata dalla consigliera Gloria Lisi in data 17 ottobre 2024 e successivamente in data 21 novembre è stata inoltrata ulteriore richiesta da parte dei cittadini facenti parte del Comitato. Alla data attuale però nessun atto è stato ricevuto”.

“A monte di ciò abbiamo fatto nuovamente presente all’A.C. che la problematica di base non riguarda tanto “il progetto del manufatto edilizio” quanto la problematica ambientale e urbanistica relativa all’inserimento dello stesso in un tessuto urbano che riteniamo inadeguato e che presenta rilevanti problematiche come già illustrate in tutti i nostri comunicati – sottolinea il Comitato -.E questo non è un problema di “sindrome” NIMBY come espresso dal nostro Sindaco. Riteniamo che per il buon vivere di ogni cittadino nessun quartiere residenziale, specialmente all’interno del centro urbano, dovrebbe ospitare mercati all’ingrosso e/o fabbricati che impattano così pesantemente. La raccolta firme in dissenso con questo progetto continua, di giorno in giorno sta crescendo confermando il dissenso diffuso fra i residenti di San Giuliano Mare (e non) per l’intervento deciso dalla Giunta Comunale”.

“Mercato ittico vicino all’autostrada: “Da oggi, martedì 17 dicembre, entrano in vigore le misure emergenziali antismog previste dal Pair (Piano Aria Integrato Regionale) della Regione Emilia Romagna e viene spontaneo chiedersi perché non si inizi a togliere dal centro tutto il traffico che è possibile convogliare fuori? Perché, viste tutte le problematiche ambientali e urbanistiche non si valuti di portare vicino all’uscita dell’autostrada il nuovo mercato ittico all’ingrosso delle aste del pesce e di facilitare così i mezzi pesanti che entrano e escono dall’autostrada affinché non attraversino il centro? Visti tutti i problemi che attanagliano la nostra città non sarebbe proprio questo il momento giusto per iniziare a fare scelte sostenibili?”

“Per tutte queste problematiche lo scorso mese di settembre si è costituito il nuovo Comitato spontaneo di cittadini di via Sinistra del Porto di Rimini. In questi ultimi anni abbiamo visto crescere tanti Comitati all’interno del Comune di Rimini, oltre alle problematiche locali tutti però con una problematica in comune: “Occupazione del suolo pubblico (spesso aree verdi) da parte dell’A.C. a favore di progetti di costruzione che vanno a permeabilizzare ulteriormente il territorio e aumentare il traffico che già allo stato attuale è insostenibile. I comitati dei cittadini nascono per dare voce a esigenze non ascoltate”.

“I progetti vengono comunicati ai cittadini solo quando sono in fase conclusiva e poco interessa se costoro sono d’accordo o meno. Ne consegue che per fare sentire la propria voce ogni Comitato è stato costretto a fare petizioni con raccolta firme. È nato altresì anche un Coordinamento di tutti i Comitati allo scopo di confrontarsi sulle diverse problematiche e loro possibili soluzioni. Comunichiamo che anche il comitato di via Sinistra del Porto di Rimini ha dato adesione al Coordinamento proprio perché il confronto è importante e indispensabile” – conclude il Comitato.

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