Home___primopianoRimini, “O mi paghi 12mila euro o resti in panchina”

Dirigente sportivo del Bellaria accusato di estorsione ai danni di un giovane calciatore, società estranea


Rimini, “O mi paghi 12mila euro o resti in panchina”


9 Luglio 2023 / Redazione

Un dirigente sportivo del Bellaria calcio accusato di estorsione: secondo un giovane calciatore avrebbe preteso denaro per farlo giocare.

La vicenda si riferisce al campionato 2015/16. Il Bellaria quando militava in serie D aveva acquistato dal Giulianova un atleta di Catanzaro all’epoca ventenne durante la campagna invernale. Ma una volta chiuso il mercato e quindi bloccati i trasferimenti, il ragazzo si sarebbe sentito chiedere da u dirigente la bella cifra di 12mila euro in cambio del suo inserimento nella rosa di chi sarebbe sceso in campo. La società sarebbe stata all’oscuro di tutto.

Sempre secondo la denuncia del calciatore, il padre avrebbe ceduto al ricatto, anche perché ormai il figlio era impossibilitato a inserirsi in un’altra squadra. La cifra sarebbe stata versata sui conti di un’altra società sportiva con sede nelle Marche, con bonifici e assegni.

Ciò nonostante il giovane non era mai stato chiamato ad alzarsi dalla panchina. Aveva allora deciso di denunciare tutta la vicenda, assistito dall’avvocato Maurizio Vannoni. Ora sarà il processo a stabilire la verità dei fatti; il suo inizio è stato fissato il 25 ottobre, con il dirigente difeso dall’avvocato Mario Ciafrè.