Home___primopianoRimini, omicidio Tucci, il medico legale: ucciso dai pugni del buttafuori

Resta in piedi l’accusa di omicidio volontario aggravato per il 29enne


Rimini, omicidio Tucci, il medico legale: ucciso dai pugni del buttafuori


27 Giugno 2024 / Redazione

E’ arrivata la perizia su richiesta dal Tribunale di Rimini e affidata al medico legale Loredana Buscemi, consulente tecnico super partes nel procedimento a carico di Klajdi Mjeshtri, il buttafuori di origine albanese di 29 anni, difeso dall’avvocato Massimialino Orrù, accusato dell’omicidio di Giuseppe Tucci, vigile del fuoco di 34 anni in servizio al distaccamento di Miramare, aggredito con una serie di pugni e calci all’esterno della discoteca Frontemare di Rimini, al termine di una lite scoppiata dentro il locale, tra il 10 e l’11 giugno del 2023.

La perizia non lascia spazio a dubbi. “La morte del Tucci è in relazione causale diretta con Ia condotta posta in essere dall’imputato, rappresentata da meccanismi di offesa naturali che determinavano la rottura dell’arte vertebrale sinistra causa dell’emorragia subaracnoidea che portava al decesso”.

La relazione della dottoressa Buscemi potrebbe avere dei riflessi sulla posizione di Mjeshtri, alla sbarra davanti al gup con la formula del rito abbreviato. Infatti viene rafforzata l’accusa di omicidio volontario aggravato, sostenuta dal pm Davide Ercolani.

La perizia sarà ora oggetto di discussione nel corso della prossima udienza davanti al gup di Rimini, che si terrà il 18 settembre prossimo

Foto di copertina Giuseppe Tucci