HomeEconomia e LavoroRimini, PD: “I politici dimostrino un reale impegno verso le esigenze della comunità”

Non accenna a placarsi la polemica sulla chiusura degli uffici postali di, Vergiano e Corpolò. L'Intervento della segretaria del PD di Rimini, Fiorella Zangari


Rimini, PD: “I politici dimostrino un reale impegno verso le esigenze della comunità”


24 Dicembre 2024 / Redazione

Fiorella Zangari, segretaria Partito Democratico Città di Rimini, interviene a proposito della chiusura degli uffici postali di Gaiofana, Vergiano e Corpolò.

In seguito alle recenti decisioni di Poste Italiane  – dichiara in una nota Fiorella Zangari – riguardanti la chiusura dei servizi postali in diverse frazioni del riminese tra cui le frazioni della Gaiofana, Vergiano e Corpolò, come Partito Democratico della città di Rimini, ci sentiamo in dovere di esprimere una netta critica nei confronti di Poste Italiane, ancorchè nei confronti della senatrice Spinelli, per tale decisione che impatta fortemente sulla vita dei cittadini di queste comunità.

Nonostante le manifestazioni di protesta da parte dei cittadini di Gaiofana – prosegue la segretaria Partito Democratico della città di Rimini – che si sono opposti alle chiusure e alla soppressione dei servizi, la senatrice Spinelli ha dimostrato una preoccupante incapacità di farsi portavoce delle istanze della comunità. In un incontro con i rappresentanti di Poste Italiane ha ricevuto informazioni sulle motivazioni di tali scelte aziendali, limitandosi a riportarle senza intraprendere azioni concrete per proteggere gli interessi dei  cittadini ed elettori.

Ci chiediamo, allora: “Qual è il ruolo e la responsabilità del rappresentante politico di riferimento del territorio se non quello di fungere da intermediario tra i cittadini e le istituzioni? È possibile che tale rappresentante, in tal caso del partito che sta governando il nostro Paese, possa costruttivamente ed efficacemente farsi portavoce delle istanze locali?”.

A quanto pare, alla popolazione di Gaiofana non rimane altro che prendere atto delle risposte fornite dalla senatrice di Spinelli, che si sono concentrate unicamente sull’impossibilità di modificare un piano nazionale approvato da AgCom, se non addirittura semplicemente e banalmente suggerendo percorsi e chilometraggi dei servizi postali più vicini, tipo le poste di Ospedaletto che sono ampiamente sovraccariche dove gli utenti già lamentano le lunghe attese e la mancanza di privacy.

I cittadini si aspettano un impegno attivo – dice ancora Fiorella Zangari – da parte dei loro rappresentanti così come dimostrato dal Sindaco e Presidente della Provincia di Rimini, Jamil Sadegholvaad e la consigliera del PD Annamaria Barilari facendo proposte puntuali per il mantenimento del servizio delle Poste.

I cittadini, da parte dei loro rappresentanti politici, si aspettano anche un confronto diretto con le autorità competenti e proposte alternative che possono garantire l’accesso ai servizi essenziali. La mancanza di iniziativa e di dialogo costruttivo con Poste italiane non solo delude le aspettative dei cittadini, ma mette in evidenza una disconnessione tra la politica e le reali necessità della comunità.

Bene ha fatto il Deputato PD Andrea Gnassi a presentare un’interrogazione sul tema e bene la presa di posizione di Cgil in merito all’impatto sulla forza lavoro per gli aspetti legati alla organizzazione dei servizi. La mancanza di un piano di ricollocamento o di supporto per i lavoratori colpiti solleva interrogativi sulla responsabilità sociale di Poste Italiane e sulla capacità della senatrice Spinelli di difendere gli interessi dei lavoratori. Le chiusure degli uffici postali – conclude la nota di Fiorella Zangari, segretaria Partito Democratico Città di Rimini – non solo riducono l’accesso ai servizi dei cittadini, ma possono anche portare a un sovraccarico di lavoro per i dipendenti degli uffici rimasti aperti.

In un momento in cui la qualità della vita e dei servizi è più importante che mai, è essenziale che i politici dimostrino un reale impegno verso le esigenze della loro comunità”.