Rimini, Potere al Popolo: “Giunta De Pascale in continuità con Bonaccini”
12 Dicembre 2024 / Redazione
“Per quanto riguarda le nomine, anche l’ambientalismo moderato rimane fuori dalla giunta De Pascale: per noi la conferma – scrive Potere al Popolo, Rimini – che l’unica alternativa è la totale autonomia dal campo largo.
Bonaccini è volato in Europa, ma la Giunta di De Pascale conferma in toto l’esperienza degli ultimi 10 anni, a partire dalle conferme di peso: Vincenzo Colla, l’uomo del cosiddetto “Patto per il clima e il lavoro”, Irene Priolo che è stata anche brevemente presidente ad interim e Mammi all’agricoltura. Evidentemente per il PD regionale il tracollo dell’affluenza non è stato sufficiente per stimolare un cambio di rotta.
Proprio sull’ambiente – continua la nota di Potere al Popolo, Rimini – si segnala il massimo della continuità, Priolo mantiene la delega col nome “ambiente” dimezzata, l’altra mezza delega col nome di “Green economy” va a Colla che in questi anni ha gestito il “patto per il clima e il lavoro” svuotandolo di ogni elemento ecologista e portando avanti un modello di sviluppo basato sul consumo di suolo, come viene certificato anno dopo anno dai rapporti ISPRA, ed escludendo i sindacati conflittuali da ogni tavolo di trattativa.
Rimane fuori dalla giunta – prosegue Potere al Popolo, Rimini – chi aveva provato a qualificarsi come ambientalista all’interno del sistema di alleanze del PD, una dinamica peraltro già vista a Bologna e a Rimini. Questo ci conferma quello che abbiamo detto negli ultimi mesi. Non si può pensare di spostare a sinistra il PD continuando a sostenerlo, ma l’unica possibilità per le questioni dell’ambiente, così come del lavoro e anche della pace, sono nella costruzione di un’alternativa indipendente di rottura.
Noi di Potere al Popolo – conclude la nota – ci impegniamo a continuare a portare avanti il nostro ruolo di opposizione a questo sistema, annodando sempre più e sempre meglio i fili di un’alternativa politica necessaria per cambiare direzione a questa Regione, per costruire insieme alle forze sociali e ai cittadini un nuovo patto per la sicurezza sociale, ambientale e lavorativa”.