“Un Pd solido e forte, comunque la si pensi, conta e serve per avere in Italia una democrazia vitale che possa alimentarsi di confronti e proposte credibili, alternative alla destra, fatte negli interessi del Paese”, ha postato Andrea Gnassi dopo aver votato.
“La politica – ci ricordava sempre Sergio Zavoli – spesso ha autorizzato tanti a diffidarne. Al punto che in tanti, spesso, non vanno a votare”.
“Il Pd apre un nuovo corso ora. E lo fa per superare i problemi che ha avuto. Sceglie – ha scritto ancora Gnassi – il nuovo segretario non in pochi, in tre o quattro chiusi in una stanza romana, ma aprendo le porte a tutti.
Lo fa perché tante e tanti possano scegliere la guida migliore per garantire un’alternativa seria, credibile e concreta alla destra e per tornare a essere un perno della democrazia e del nostro Paese”.
“Ps: è vero che è freddo, piove e c’è brutto tempo. Ma poi, quando arrivi in un seggio trovi gente per bene, in fila, (non su social, cellulari e tv), in carne e ossa – conclude il post di Andrea Gnassi – con cui parli e scambi opinioni. Gente per bene che alla fine di tutto crede nell’Italia e in una grande forza democratica e progressista. E questo, un po’ ti scalda e fa bene .
Info: possono votare tutti c’è tempo fino alle 20”.