Rimini, quali rischi per la città? L’incontro pubblico con sindaco e protezione civile
16 Dicembre 2024 / Redazione
La mappa e gli scenari di rischio nel territorio comunale, il servizio di monitoraggio dei punti critici e di sorveglianza territoriale nei casi di insorgenza delle criticità, l’informazione alla popolazione e le norme di comportamento di autoprotezione, come iscriversi al sistema gratuito di comunicazione Alert System dedicato alla comunicazione in caso di allerta.
Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso del primo incontro pubblico con il sindaco, l’assessore con delega alla protezione civile Juri Magrini, i tecnici e i responsabili di protezione civile del Comune di Rimini per illustrare il nuovo Piano di Protezione civile comunale di prossima approvazione. La prima presentazione pubblica si svolgerà mercoledì 18 dicembre alle ore 18.30 nella sala comunale di via Bidente al Villaggio Primo Maggio.
L’aggiornamento dell’attuale piano di protezione civile comunale costituisce un’occasione importate per diffondere e aumentare la coscienza di protezione civile, fornire ai cittadini informazioni utili sugli scenari di rischio del nostro territorio, sulla mappa delle aree di maggiore pericolosità, sui comportamenti da seguire in caso di allerta e sull’organizzazione dei servizi di protezione civile del territorio.
Fra gli obiettivi anche quello di raccogliere osservazioni e segnalazioni da parte dei cittadini prima di procedere con l’adozione definitiva del piano in consiglio comunale. Un momento apposito verrà dedicato alla presentazione degli strumenti di informazione alla popolazione messi a disposizione dal comune di Rimini, a partire dal servizio gratuito di allertamento ‘Alert System’ progettato per inviare avvisi tramite sms, notifiche, messaggi vocali o telefonate in caso di situazioni critiche, con l’obiettivo di invitare la cittadinanza ad iscriversi al sistema allargando il database degli iscritti all’App Alert System da scaricare dal proprio store, oppure al sito web (https://registrazione.alertsystem.it/rimini).
Ad oggi sono circa 16mila i cittadini riminesi già iscritti al servizio Alert System in una delle sue due articolazioni: l’App Alert System da scaricare dal proprio store, oppure il sito web (https://registrazione.alertsystem.it/rimini). Il servizio consente sia di lanciare preallarmi che di inviare indicazioni in caso di emergenze già avviate. E’ possibile conoscere le allerte che riguardano il Comune di Rimini, consultare la mappa regionale delle allerte e i consigli utili sulle norme di comportamento da seguire per i vari rischi, le informazioni utili ai fini della prevenzione, le notizie riguardanti eventuali rischi di allerta meteo, chiusure scuole eccetera. Per essere raggiunti dai messaggi o dalle notifiche della App sul cellulare o sui numeri di rete fissa occorre iscriversi gratuitamente sul sito web, selezionando il comune di Rimini e compilando l’apposito modulo di registrazione.
Il sistema di allarme è inoltre in grado di selezionare il gruppo di una determinata area della città a cui inviare messaggi mirati a seconda dell’emergenza in atto: dalla singola via, all’isolato al quartiere. Per la geolocalizzazione dei numeri degli utenti occorre iscriversi attraverso la piattaforma web (https://registrazione.alertsystem.it/rimini), l’unica dove è necessario indicare la via di residenza o domicilio al fine di ricevere comunicazioni mirate in base all’area di residenza. L’applicazione e il sistema di allertamento telefonico “Alert System va ad aggiungersi ai vari canali di informazione già utilizzati dall’amministrazione comunale come il sito istituzionale, le pagine social ufficiali del Comune di Rimini, Telegram e WhatsUrp, tutti strumenti che insieme garantiscono un’informazione più puntuale e capillare possibile.
Spetterà infine ai volontari di Protezione civile illustrare la piattaforma “Io non Rischio”, la campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione.
Con l’avvio del nuovo anno saranno organizzati altri incontri pubblici in altre zone della città.