Quattro pazienti sono stati colpiti da legionella nel periodo dal 28 agosto al 10 settembre. Lo riportaa il Resto del Carlino. La legionella è stata contratta dall’acqua di alcune stanze di degenza di un paio di reparti dell’ospedale Infermi.
Il batterio che non si trasmette tra esseri umani è stato segnalato in un primo paziente, già ricoverato che presentava sintomi compatibili con la legionella.
La direzione ha “immediatamente, dopo il riscontro diagnostico, avviato un massiccio controllo della rete di distribuzione dell’acqua, applicando i filtri assoluti per Legionella a tutti i terminali della struttura, oltre a quelli già presenti per legge nei reparti di terapia intensiva, nelle aree onco-ematologiche, nelle sale parto e ai distributori di acqua potabile già appositamente tutelati contro batteri come questo”, spiega la stessa direttrice generale dell’Infermi, Francesca Raggi.
Per tutti i casi positivi sono state avviate tempestivamente le cure del caso e l’allarme è in via di risoluzione con i pazienti che stanno per essere dimessi senza ulteriori complicazioni”.
La Legionella deve il suo nome all’epidemia acuta che, nell’estate del 1976, colpì un gruppo di veterani della Legione Americana, che si erano riuniti al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia. Questa forma di polmonite allora sconosciuta venne contratta da 221 partecipanti all’evento e 34 morirono (al raduno erano presenti oltre 4.000 veterani). La fonte di contaminazione fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo dove i veterani avevano soggiornato e, nel gennaio del 1977, fu isolato il batterio causale, cioè la Legionella pneumophila.