Nove locali di Rimini, situati tra il centro storico e il Borgo San Giuliano, sono stati destinatari di un decreto penale di condanna per irregolarità legate alla costruzione dei dehors. La Procura ha accertato che le strutture erano prive del certificato di collaudo statico, un reato previsto dall’articolo 75 del Testo Unico sull’Edilizia. I gestori dei locali coinvolti, tra cui ristoranti, bar, gelaterie e caffetterie, dovranno pagare un’ammenda di 250 euro.
Difesi dagli avvocati Monica Rossi, Andrea Guidi, Luca Greco, Sandra Bonfé e Federico Cagnoni, i gestori possono scegliere se pagare l’ammenda o presentare opposizione, rischiando un dibattimento. Un’alternativa è l’oblazione, che consiste nel pagamento volontario di una somma più alta per estinguere il reato e regolarizzare la situazione. Un’altra contestazione riguardava l’assenza dell’autorizzazione sismica, ma su questo punto è stata richiesta l’archiviazione per prescrizione.
L’indagine, condotta dai Carabinieri Forestali del Comando provinciale di Rimini, è partita nel 2019 a seguito di un esposto presentato in Procura.
