Tre giovani arrivati da Milano e Piacenza per rapinare, impaurire turisti, seminare il panico sono comparsi davanti al giudice di Rimini per rispondere dei reati commessi
I tre ragazzi rapinarono un minimarket in viale Regina Margherita a Rimini. Strapparono due colonnine d’oro ad un cameriere ed a uno studente in gita scolastica. A sgominarli, nel maggio di un anno fa, gli agenti della polizia di Stato. Dietro le sbarre erano finiti un italiano di 21 anni, un altro 21enne e un 23enne entrambi di origine marocchina. Difesi dagli avvocati Nicolò Durzi, Ninfa Renzini e Valentina Marchettini, sono finiti a processo davanti al giudice di Rimini, che li ha condannati tutti e tre a due anni (pena sospesa per un 21enne e per il 23enne). Mentre il terzo ragazzo, li sconterà nella locale casa circondariale di Piacenza in cui è attualmente detenuto.
È la notte del 28 maggio quando il terzetto, accompagnato da un quarto complice, decide di imperversare sul lungomare riminese. L’allarme, in viale Regina Margherita scatta verso l’1.30, quando un cittadino bengalese, proprietario di un minimarket, telefona alla linea di emergenza 112. Il negoziante spiega che quattro ragazzi hanno messo a soqquadro il suo negozio, dopo averlo aggredito, immobilizzato e avergli portato via delle bottiglie di spumante ed altri oggetti. Una Volante si precipita sul posto, appena in tempo per notare, all’altezza di via Mantova, il gruppo che sta cercando di allontanarsi. I tre vengono così fermati.
Due autisti di un pullman in gita scolastica, hanno segnalato alle forze dell’ordine anche le rapine messe a segno nei confronti di un cameriere e di un ragazzino in gita scolastica.
Merce tutta ritrovata nella camera dell’albergo in cui alloggiavano durante una perquisizione della polizia.