HomePoliticaRimini, Renzi: “Quando si realizzerà la riqualificazione complessiva di Via Antonia de Barignano?”

“6 interrogazioni presentate dal 2002 al 2024. Nessuna soluzione trovata”


Rimini, Renzi: “Quando si realizzerà la riqualificazione complessiva di Via Antonia de Barignano?”


25 Maggio 2024 / Redazione

Ritengo opportuno intervenire sulla reticente risposta dell’Amministrazione Comunale per la riqualificazione di via Antonia de Barignano.

Le 6 interrogazioni presentate dal 2002 al 2024, sulla situazione di degrado della stradina di collegamento tra la via Garibaldi  e Castel Sismondo, intitolata alla madre di Sigismondo Malatesta – scrive in una nota Gioenzo Renzi, capogruppo consigliare di FDI –   nonostante siano trascorsi oltre vent’anni, sono rimaste senza seguito, al di là degli annunci.

Sottolineo, infatti, che l’intervento di riqualificazione approvato con la Delibera di Giunta Comunale il 14.12.2021, con la spesa prevista di 200.000 euro, non è stato realizzato.

La strada divenuta il 18.3.2016, otto anni fa, di proprietà comunale, dopo il trasferimento dal demanio statale, essendo prima in concessione alle ex Ferrovie Padane per il transito del trenino Rimini-Novafeltria dal 1916 al 1960, continua ad essere in uno stato pietoso, con disagio dei residenti e di chi la attraversa.

All’ultima nostra interrogazione consigliare di giovedì scorso, sulla urgenza dell’intervento di riqualificazione, la risposta dell’Amministra si è limitata alla illuminazione pubblica nel 2025.

Non sappiamo – prosegue Renzi – quando verranno realizzati gli interventi di riqualificazione complessiva:

1) la pavimentazione della stradina, con materiali compatibili con le adiacenti Mura storiche, per eliminare lo strato di polvere che la ricopre, invadendo le abitazioni adiacenti, e le numerose “buche” che con la pioggia la riducono ad un percorso tra “pozzanghere” e fango;

2) l’installazione dei lampioni della illuminazione pubblica, completamente inesistente, per consentire la visibilità e la sicurezza nell’accesso alle case durante le ore notturne;   

3) il restauro delle Mura Medievali sovrastanti la stradina, rattoppate in modo precario, e la loro pulitura dalla vegetazione;

4) la valorizzazione di questo percorso ciclo-pedonale, in alternativa al transito sulla Circonvallazione Occidentale, con un marciapiede stretto  e pericoloso, e di collegamento tra il Borgo Sant’Andrea e Castel Sismondo;

5) il rispetto della ZTL nella suddetta stradina con la circolazione consentita alle biciclette e ai veicoli autorizzati nel senso unico direzione Ravenna.

Sarebbe ora di eliminare nel Centro Storico – conclude Gioenzo Renzi, capogruppo consigliare di FDI – a poche decine di metri da Castel Sismondo, questa ripetutamente denunciata  situazione di abbandono e degrado”.