Rimini: rifiuta una sigaretta. Gli rifila pugni testate e gli stacca parte dell’orecchio. Arrestato l’aggressore
15 Giugno 2024 / Redazione
Brutale aggressione nello spiazzo esterno dell’Ospedale Infermi di Rimini. Un uomo in attesa di un intervento chirurgico è stato aggredito a testate da uno sconosciuto che gli aveva chiesto una sigaretta, che lui gli aveva negato. Ad aggravare il pestaggio un morso all’orecchio, staccato parzialmente con brutalità dall’aggressore alla vittima.
Tutto è successo nel pomeriggio di giovedì, un poliziotto in servizio presso il posto di polizia dell’ospedale Infermi di Rimini, aveva chiesto l’aiuto di un equipaggio delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, per effettuare l’arresto di un cittadino straniero colpevole del reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.
Alle ore 17 circa, il poliziotto riceveva una segnalazione circa un’aggressione che stava avvenendo all’esterno della struttura ospedaliera. Immediatamente l’operatore si portava sul luogo dell’accaduto, ossia verso uno degli accessi alla struttura, ove vi erano le guardie giurate, anch’esse in servizio presso la struttura ospedaliera, e un soggetto che, nonostante fosse in piedi, risultava ferito, con il viso e la testa completamente ricoperti di sangue, probabilmente derivato dalla visibile lesione del distaccamento parziale dell’orecchio sinistro, ferite al sopracciglio dell’occhio sinistro, escoriazioni al capo ed al braccio. Quest’ultimo riferiva di essere ricoverato presso la struttura in attesa di un intervento e che, mentre si stava recando al bar per prendere un caffè, veniva avvicinato da un uomo che gli chiedeva una sigaretta. Al suo diniego, l’uomo iniziava ad aggredirlo con violenza prendendolo a pugni, testate, azzannandolo con i denti l’orecchio sino al punto di staccargli parte del padiglione auricolare. All’arrivo del poliziotto l’aggressore si stava allontanando, come se nulla fosse accaduto, ma veniva prontamente bloccato e mediante l’ausilio della volante veniva accompagnato in Questura e successivamente condotto, su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Casa Circondariale di Rimini.