Rimini rinnova l’Housing First, 13 appartamenti per dare una casa a chi non ce l’ha
27 Dicembre 2023 / Redazione
13 appartamenti per garantire una casa (e non solo) a chi non ce l’ha. Si è conclusa l’istruttoria per il rinnovo dell’Housing First, un modello innovativo di intervento per il contrasto alla grave marginalità sociale basato sull’inserimento di persone sena fissa dimora in appartamenti indipendenti, allo scopo di favorirne percorsi di benessere e integrazione sociale. Il progetto – promosso dal Distretto di Rimini attraverso un contributo di 105 mila euro annui a parziale copertura dei costi dell’intervento – prevede la messa a disposizione di 13 alloggi mediante l’attivazione della Convenzione per gli alloggi non ERP (il cui costo annuo stimato è di 100 mila euro) così da contrastare il disagio abitativo, mettendo la casa al centro del concetto di recovery dell’utente.
Il progetto, in particolare, ha l’obiettivo di promuovere l’autonomia delle persone senza dimora stanziali sul territorio di Rimini attraverso l’accesso in abitazioni autonome, oltre a un accompagnamento multidisciplinare svolto da professionisti ed operatori volto alla riappropriazione dell’individuo delle competenze sociali, relazionali e lavorative.
Nel 2023 sono state coinvolte in totale 27 persone, con una particolare attenzione verso i soggetti con problemi di salute fisica e psichica. Di questi, 18 hanno un’età compresa tra i 54 e i 64 anni mentre 4 oltre i 64. 12, invece, hanno una disabilità certifica.
Gli inserimenti sono accompagnati da un intenso lavoro sociale e psicologico da parte di una equipe specializzata sotto l’egida dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, con la collaborazione di Coop Madonna della Carità e Caritas Rimini ODV.
Il progetto si inserisce anche nel Piano inverno 2023-2024, un programma attraverso il quale l’amministrazione interviene in quelle situazioni di grave emarginazione adulta per dare una risposta concreta e puntuale a quei cittadini senza fissa dimora che soprattutto durante la stagione fredda sono particolarmente esposti ai rischi legati all’abbassamento delle temperature.
“Questo progetto non è fatto di soli numeri o dati su un bilancio – è il commento dell’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristina Gianfreda -. E’ il tassello del nostro impegno quotidiano, in sinergia con il terzo settore e le realtà del territorio, per costruire un futuro cittadino in cui nessuno venga lasciato solo e indifeso. Housing First, oltre a dare un ‘tetto’ a chi ne ha bisogno, getta le fondamenta perché chi è in difficoltà possa costruirsi pian piano una nuova vita, passo dopo passo, grazie a attività di promozione dell’autonomia individuale, riappropriazione di competenze fondamentali e integrazione nel tessuto sociale urbano. Attraverso questa iniziativa (che si integra ai tanti progetti e servizi di protezione sociale quali l’Unità di strada, la Caritas, la Capanna di Betlemme, Casa Gallo e i servizi territoriali) si concretizza la possibilità di cambiare storie, di dare nuovi inizi, di costruire ponti tra le persone e coltivare una comunità più forte, capace di fare squadra anche e soprattutto quando si tratta di aiutare e tendere una mano“.
Sul territorio del comune di Rimini una prima sperimentazione dell’Hounsing First è stata avviata nel 2013 con l’inserimento di 5 persone in 5 mini appartamenti. Nel 2018, nell’ambito del progetto Inside, è stato definito un ampliamento a 10 del numero delle persone coinvolte, mantenendo a 5 gli appartamenti messi a disposizione anche se con alcuni elementi differenti. Nel 2020, nell’ambito della progettazione triennale, il progetto è stato potenziato ancora, con la messa a disposizione di 10 alloggi, capaci di accogliere fino a 20 persone. Dal primo gennaio 2023, un ulteriore passo in avanti con l’attivazione di 13 alloggi, “a testimonianza del nostro costante impegno nell’offrire opportunità abitative stabili e sostenibili a un numero sempre crescente di persone che necessitano di un supporto”, conclude l’assessore Gianfreda.