Una violenta rissa si è scatenata nella notte tra lunedì e martedì sotto il grattacielo di Rimini. Il bilancio è di un magrebino finito al pronto soccorso e di tre italiani, due uomini senza fissa dimora e una donna originaria di Bologna, di età compresa tra i 31 e i 34 anni finiti in manette.
La rissa pare sia stata scatenata per un litigio tra un gruppo di nordafricani con tre clochard per un monopattino elettrico rubato.
Tra i contendenti è scoppiata una rissa, con tanto di lancio di bottiglie di vetro e sassi. A richiedere l’intervento dei carabinieri sarebbero stati proprio gli italiani. All’arrivo della pattuglia, due dei tre magrebini si erano dileguati, mentre il terzo è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del 118 per le evidenti lesioni al volto.
Ai due uomini e alla donna sono stati chiesti i documenti, un gesto che li avrebbe mandati su tutte le furie. I militari dell’Arma sono stati più volte spintonati e insultati e riportare i tre alla calma non è stato affatto semplice. Alla fine la donna e i due uomini sono stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati a piede libero, a vario titolo, per oltraggio a pubblico ufficiale, falsa attestazione e rifiuto di fornire le proprie generalità.