Home___primopianoRimini, rubano cassaforte da 300 kg ma gli spari in aria li mettono in fuga

Un appartamento dove una 80enne vive da sola assalito per la seconda volta in 10 giorni


Rimini, rubano cassaforte da 300 kg ma gli spari in aria li mettono in fuga


9 Maggio 2023 / Redazione

Spari in aria per mettere in fuga i ladri. E’ accaduto la notte scorsa nel quartiere Celle di Rimini, vicino al cimitero, dove un residente verso le 4 ha sentito dei rumori sospetti. Affacciatosi sul terrazzo, si è accorto che alcuni individui stavano trascinando un oggetto molto pesante.

Si trattava di un armadio blindato da oltre 300 chili, che dei malviventi avevano prelevato nell’appartamento sottostante dove vive da sola una donna di 80 anni.

Una cassaforte vuota, come racconta Gabriele Romani, figlio della vittima. Che ha i suoi sospetti: “Circa dieci giorni fa dei ladri erano penetrati nell’appartamento di mia madre, che abita al primo piano, salendo su un terrazzo e forzando la porta di una veranda. In quell’occasione avevavo rubato una borsa con del denaro. Secondo me si tratta delle stesse persone, che avevano notato quell’armadio e pensando che contenesse chissà che cosa hanno pensato di tornare e portarselo via”.

Ad aprire il fuoco con una pistola regolarmente denunciata è stato invece il cugino che abita al piano superiore. “Qui la situazione non è belle – racconta ancora Romani, titolare della tabaccheria delle Celle – tante dovve prima di avventurarsi in via dei Cipressi per raggiungere il comitaro mi lasciano la brsa per paura di essere scippate. E i furt di biciclette non si contano. Quella strada così isolata invoglia i malintezionati”.

Sull’episodio sta indagando la polizia di Stato. Quando la squadra Volente della Questura di Rimini è arrivata sul posto è stato verbalizzato l’accaduto e il racconto dell’uomo. Accertamenti da parte della Squadra Mobile e della Polizia amministrativa sono in corso per ricostruire l’effettiva svolgimento dei fatti, soprattutto per quanto riguarda l’esplosione dei colpi in aria. L’uomo infatti è in possesso di un porto d’armi per uso caccia e bisognerà capire se vi è stato un abuso della licenza. Ad ogni modo i colpi esplosi nella notte per mettere in fuga i ladri – come confermato dalla Polizia – sono risultati a salve.