Sabato 2 marzo, alle ore 17, nel corner libri dell’Ipercoop i Malatesta di Rimini, Onide Donati presenterà il libro “Io contro il Duce – Una storia d’amore e d’anarchia”, coedizione di Aiep e Strisciarossa.

Dopo i saluti di Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emila Romagna e di Sara Bianchi, Presidente di zona Coop Alleanza 3.0, sarà Alessandro Agnoletti, Direttore dell’Istituto per la Storia e la Resistenza Provincia di Rimini, a dialogare con l’autore.

Il libro, una “public history” sull’anarchico fiorentino Bruno Castaldi (1897-1962), è stato scritto da Donati, giornalista riminese, insieme ad Aurora Castaldi, figlia del protagonista e ultima in vita di una straordinaria famiglia antifascista.

Bruno Castaldi nel 1921 ha tentato due volte, a Milano, di uccidere Mussolini. Nel 1922, oramai nel mirino dei fascisti, fuggì con la compagna Armida Zanoni in Francia, dove ebbe due figli. Ricercato dal regime che lo giudicava pericolosissimo, dopo la Francia riparò in Belgio e, nel 1929, in Spagna, dove ebbe altre due figlie. Combattente con fronte repubblicano nella guerra civile spagnola, dopo la caduta di Barcellona nel gennaio del 1939 si rifugiò rocambolescamente, con la famiglia, in Tunisia dove aprì una fabbrica di calzature. Quando i tedeschi e gli italiani invasero la parte occidentale del nord Africa, si arruolò con i britannici insieme al figlio maggiore Spartaco che morì in battaglia. Tornato a Firenze a fine 1945, aprì una prestigiosa azienda di calzature femminili. Il libro intreccia ricerca storica e romanzo familiare e restituisce il profilo fedele di un formidabile combattente per la libertà.

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