Rimini, sesso a tre durante il lockdown: ragazza li accusa, il giudice li assolve
25 Maggio 2023 / Redazione
Due riminesi sono stati assolti con formula piena dall’accusa di violenza sessuale di gruppo e diffusione di video a testimonianza dell’atto sessuale dopo essere stati accusati da una giovane riminese fidanzata di un altro ragazzo. Tutti i giovani avevano un’età compresa tra i 19 e i 21 anni e i fatti risalgono alla primavera del 2020 quella della quarantena più restrittiva dell’epoca Covid.
I quattro avevano deciso di andare a convivere insieme in un appartamento di proprietà dei familiari di uno dei ragazzi durante il periodo di quarantena forzata. Secondo il racconto della giovane la ragazza sarebbe stata abusata da due giovani (il fidanzato è estraneo ai fatti) dopo una notte passata e bere. Lei si sarebbe addormentata seminuda sul letto e gli altri due l’avrebbero abusata, riprendendo tutto con lo smartphone.
Secondo gli investigatori il rapporto fu consenziente il video – come emerso da una perizia tecnico informatica- non fu diffuso. Gli stessi ragazzi avevano ammesso di avere avuto un rapporto sessuale con la giovane ma che lo stesso rapporto fosse consenziente. Ad assolvere i giovani la gip del Tribunale Raffaella Ceccarelli.