Home___primopianoRimini settima fra le province in Italia dove si vive bene secondo “Avvenire”

Nella classifica "BenVivere" scala 23 posizioni e ne guadagna 17 in quella della "Generatività"


Rimini settima fra le province in Italia dove si vive bene secondo “Avvenire”


5 Ottobre 2024 / Redazione

Rimini tra le province al top in Italia dove si vive bene. A dirlo è il sesto Rapporto sul BenVivere e la Generatività delle province italiane 2024, presentato ieri in occasione del Festival Nazionale dell’Economia Civile di Firenze.
Per la prima volta dalla pubblicazione del Rapporto annuale, la Provincia di Rimini entra tra le prime dieci di entrambe le categorie prese in considerazione dallo studio, registrando significativi balzi in avanti: +23 posizioni nella classifica del BenVivere, arrivando al 7° posto e +17 posizioni (da 26esima a nona) nella classifica della Generatività, intesa come della capacità delle province di “accendere” il singolo affinché abbia un impatto positivo sulla cittadinanza.
Le classifiche sul BenVivere sono state redatte analizzando una serie di indicatori relativi a dimensioni quali accoglienza, ambiente turismo e cultura, capitale umano, demografia e famiglia, economia e inclusione, impegno civile, lavoro, legalità e sicurezza, salute, servizi alla persona. Nello specifico gli indicatori che definiscono il punteggio della Generatività sono tredici, tra cui rientrano la raccolta differenziata, il numero di startup innovative, il tasso di nuzialità e natalità, l’età media delle madri al parto, il numero medio di figli, i Neet, le imprese di stranieri, il voto col portafoglio (valutazione sulle scelte di consumo capaci di generare un effetto positivo sui lavoratori, sull’ambiente e su tutta la comunità). A livello italiano la ricerca registra un generale miglioramento del “benvivere” nei territori, mentre segnala complessivamente una battuta d’arresto della generatività.
Commenta il sindaco e presidente provincia Jamil Sadegholvaad
“E’ giusto approcciarsi a queste come ad altre ‘classifiche’ simili con una doverosa leggerezza, dando il giusto peso al gioco della competizione tra territori e cogliendo invece con serietà gli stimoli che offrono questo tipo di ricerche, che non hanno l’obiettivo di assegnare ‘certificazioni’ sul benessere dei territori ma sono utili a scattare una fotografia dei cambiamenti e dei fenomeni che attraversano il Paese. In questo senso la crescita di Rimini in entrambe le dimensioni considerate dalla ricerca, BenVivere e Generatività, è incoraggiante perché tratteggia una realtà in movimento, capace di affrontare le sfide del contesto contemporaneo mettendosi in gioco. Accoglienza, ambiente, turismo, cultura, sono alcuni degli asset su cui stiamo investendo per accrescere l’economia del territorio e dunque sviluppare occupazione, benessere. In particolare però voglio leggere come stimolo particolarmente positivo il fatto che la nostra Provincia rientri ai primi posti per generatività, per la capacità cioè di offrire ai cittadini le condizioni per avere un impatto positivo sulla comunità”.
“Ritengo sia questa la bussola da seguire: agire garantendo una rete di servizi per le famiglie e le imprese, proseguire negli investimenti strutturali e infrastrutturali per attivare le potenzialità del territorio. Concludo sottolineando come questa ricerca ha infine il merito  di ricordarci che, pur con le difficoltà e le complessità con cui ogni giorno amministratori e cittadini facciamo i conti e in un contesto economico e sociale globale non semplice, nella nostra provincia si vive generalmente bene. E  di questo spesso nemmeno ce ne accorgiamo”, conclude.  
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