HomeCulturaRimini, “Siamo tutti prematuri”: ecco il podcast con protagonisti TIN e La Prima Coccola

Scritto a voce in due episodi dalla storyteller Mapi Danna: disponibile sulle piattaforme e su storielibere.fm


Rimini, “Siamo tutti prematuri”: ecco il podcast con protagonisti TIN e La Prima Coccola


22 Ottobre 2024 / Redazione

“Siamo tutti prematuri”. E’ questo il titolo dei due episodi del podcast dedicato alla Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Rimini e all’associazione La Prima Coccola, disponibile sulle piattaforme e su storielibere.fm.

La serie, composta da due episodi podcast e un documentario video, racconta cosa accade quando un bambino nasce prematuro, attraverso le testimonianze dirette di chi è coinvolto.

Il progetto mette in luce sia gli aspetti virtuosi del reparto di Terapia Intensiva Neonatale (T.I.N.) dell’ospedale Infermi, sia il prezioso sostegno offerto dall’associazione La Prima Coccola, che supporta neonati e famiglie durante il ricovero. Viene inoltre affrontato ciò che può ancora essere migliorato, offrendo un ascolto utile a chi sta vivendo un’esperienza simile.

L’autrice, Mapi Danna, scrittrice e storyteller, si è recata presso l’ospedale Infermi per intervistare Gina Ancora, direttrice del reparto di Terapia Intensiva Neonatale, e Natascia Simeone, una delle due trainer italiane specializzate in NIDCAP, un programma di assistenza individualizzata al neonato. La serie raccoglie anche le storie di alcuni genitori, tra cui una coppia con la loro bambina ancora ricoverata e un padre di gemelle già dimesse, oltre alla testimonianza di una rappresentante dell’associazione La Prima Coccola.

Il progetto nasce con l’obiettivo di sensibilizzare su temi poco raccontati al di fuori della cerchia di chi li vive direttamente. Marlù ha sostenuto con amore e determinazione la realizzazione della serie, fin dall’inizio al fianco della fondazione La Prima Coccola.

“Sono grata a La Prima Coccola, Marlù e alla TIN di Rimini per questo viaggio immersivo ed emozionante dentro un puro desiderio di vita – spiega Danna -. Ho imparato molto sul tema della volontà, della speranza, della grazia e della cura come abbraccio, cura come accoglimento e riconoscimento. Cura come capacità di essere, sempre, reciprocamente l’uno canguro per l’altro” – conclude la scrittrice. 

Il primo dei due episodi è già disponibile su tutte le piattaforme d’ascolto, come Spotify, Apple Podcasts e Amazon Music. Il restante sarà invece disponibile a partire da giovedì 24 ottobre.

 

Per ascoltare Siamo tutti prematuri:

Ascolta su Spotify: https://bit.ly/stp__spotify

Ascolta su Apple Podcasts: https://bit.ly/stp_apple

Ascolta su Amazon Music: https://bit.ly/stp_amazon

Ascolta su Storielibere: https://storielibere.fm/siamo-tutti-prematuri/


Storielibere
è una piattaforma editoriale di podcast audio affidata a narratori autorevoli, punti di riferimento nei propri ambiti e per i temi trattati.

Scritto a voce significa vissuto, raccontato, trasmesso, con la qualità della buona scrittura e la capacità di coinvolgimento della voce e dei suoni.

La piattaforma è stata fondata nel 2018 e sino ad oggi ha pubblicato oltre 100 serie originali superando i 26,5 milioni di download.

 

BREVE BIO MAPI DANNA

Mapi Danna è scrittrice, ha pubblicato per Mondadori e Sperling & Kupfer, TEDx Speaker, autrice Tv, radio e web. È la storyteller delle relazioni. Esperta di governance delle relazioni. Si occupa di formazione. È l’ideatrice del Pensiero Riconoscente, un percorso che aiuta persone, organizzazioni ed imprese a rendere efficaci, produttive, valoriali e sostenibili le relazioni. Promuove la capacità delle persone di SCATENARSI. Liberarsi dalle catene che non permettono il riconoscimento e l’evoluzione della propria identità, talenti e valori e di quelli di chi sta loro accanto. Favorisce l’acquisizione di competenze di leadership relazionali ed affettive. Di gestione dei conflitti e prevenzione di dipendenze. consentendo di creare corrispondenze e interazioni sane, proficue e appaganti all’interno della famiglia, dei team, delle imprese e delle organizzazioni. Per il bene della propria crescita personale e di quella del progetto e dell’obiettivo condiviso.