Rimini, i sindacati: “Strage quotidiana nei cantieri edili”
10 Giugno 2023 / Redazione
“Si assiste ad una strage quotidiana nei cantieri edili, con catene infinite di subappalti, ed è per questo che la modifica del Codice degli Appalti varata dal Governo rischia di peggiorare ulteriormente le condizioni di sicurezza dei lavoratori – scrivono in una nota le organizzazioni sindacali dell’edilizia, Fillea CGIL, Filca CISL, Feneal UIL – perché darà l’opportunità anche nei lavori pubblici di attivare subappalti a cascata”.
E i sindacati proseguono: “In attesa dell’esito delle indagini da parte degli Enti preposti ciò che immediatamente emerge è che a precipitare oggi da un’impalcatura è stato un lavoratore di 65 anni che svolgeva dello straordinario nella giornata di sabato. Quest’infortunio mortale – prosegue la nota unitaria dei sindacati – così come tutti gli altri accaduti nel settore edile, fotografano una situazione indegna per un Paese civile, che va messo in relazione con un’urgente e seria riforma del sistema pensionistico che da tempo chiediamo, in quanto i lavori non sono tutti uguali e alcuni ad una certa età sono più rischiosi di altri”.
“Un incidente mortale, non accade per caso, c’è sempre uno o più fattori di sottovalutazione del rischio o di non applicazione delle norme, ma specialmente per le fasce di età più avanzate, potrebbero essere mancati i riflessi, o quel lavoratore non doveva proprio stare su quell’impalcatura, e in ogni caso quando accade un infortunio grave qualcosa è mancato nella catena dell’organizzazione del lavoro. Per questo affermiamo da tempo come Organizzazioni sindacali che vada introdotta l’aggravante per infortunio mortale sul posto di lavoro che servirebbe a colpire meglio chi sfrutta i lavoratori, con la giusta pena e il sequestro dei beni degli imprenditori colpevoli e ad avvantaggiare anche le tante aziende serie del comparto. Inoltre, è necessario che si attui la patente a punti prevista dal Testo Unico per la sicurezza per premiare le imprese che investono sulla salute e sicurezza e penalizzi chi risparmia sulla pelle dei lavoratori. Dai dati Inail elaborati sino ad aprile 2023 emerge che Rimini è l’unica Provincia della Regione Emilia-Romagna in cui crescono con gli infortuni denunciati sul lavoro con un incremento del 5% rispetto al 2022, con una crescita degli infortuni soprattutto nel settore delle costruzioni che passa dal 7% sul totale dei casi del 2022 al 9,1% del 2023. Questi dati ci confermano che è urgente che la Provincia di Rimini attivi il Tavolo per la Salute e Sicurezza così come previsto dal Patto Regionale per la Sicurezza e che oggi le confederazioni Cgil Cisl Uil di Rimini sollecitano l’Assessore con delega, di convocare”.
“Per quanto attiene alle azioni immediate, le categorie sindacali dei lavoratori edili Fillea CGIL – Filca CISL – Feneal UIL chiederanno un incontro urgente all’azienda appaltante CO.CE.R Costruzioni Srl per approfondire le cause dell’incidente ed avviare tutte le azioni di propria competenza.Le Organizzazioni Sindacali – conclude il comunicato unitario – esprimono il loro profondo cordoglio alla famiglia della vittima così come ai colleghi”.