Una storica militante del Pd riminese si è lanciata, domenica sera, in uno spogliarello pubblico provocando l’imbarazzo del partito. Ciò che ha destato le polemiche è stato il contesto, ovvero la Festa dell’Unità al parco Ausa, nella sua città. A riportare la notizia è il Resto del Carlino.
La 67enne Loretta Pompili, ex dirigente regionale in pensione, membra della segreteria comunale dem e volontaria all’evento, si è lanciata nella performance sul palco rimanendo in bikini. Della sua iniziativa non aveva avvisato nessuno.
La segretaria comunale del Pd Fiorella Zangari assicura di essersi chiarita con Pompili: “E’ stata una performance che ha lasciato tutti molto perplessi, perché non si è capito il senso della sua esibizione”, ma, ha chiosato, “il caso è chiuso”.
A spiegare il gesto, è la stessa volontaria in un’intervista. “Volevo mandare un messaggio a favore delle donne”, un messaggio “anche politico”, ovvero “che la donna deve essere libera di poter mostrare il suo corpo come crede. Che nessun comportamento molesto o violento può essere mai giustificato”. L’unico errore che Pompili crede di aver fatto è stato quello di “non avere avvertito nessuno prima e non avere spiegato poi al pubblico il senso della mia esibizione”. Ad ogni modo non si pente, “mi sento uno spirito libero”. (ANSA).