HomeCinemaRimini: stasera agli Agostiniani “Il giardino delle vergini suicide” di Sofia Coppola

Il film d’esordio della figlia di Francis Ford, una delle migliori autrici del cinema contemporaneo


Rimini: stasera agli Agostiniani “Il giardino delle vergini suicide” di Sofia Coppola


22 Luglio 2024 / Redazione

Stasera lunedì 22 luglio, presso la Corte degli Agostiniani di Rimini, verrà proiettato il film Il giardino delle vergini suicide – The Virgin Suicides (1999) diretto dalla celebre regista Sofia Coppola, con un’introduzione di Sergio Canneto.

La vicenda è ambientata nel Michigan, nell’anno 1974, ed è liberamente ispirata dal romanzo Le vergini suicide di Jeffrey Eugenides.

Lux (Kirsten Dunst), Therese (Leslie Hayman), Mary (A.J. Cook), Bonnie (Chelse Swain) e Cecilia (Hannah Hall) sono cinque splendide sorelle adolescenti che, dietro un’apparente serenità, nascondono un profondo disagio esistenziale, causato anche dall’educazione rigida e conservatrice dei genitori (James Woods e Kathleen Turner).

Si tratta del film d’esordio di Sofia Coppola, la quale, nata nel 1971, all’epoca non aveva neanche trent’anni.

La figlia del maestro Francis Ford Coppola mostra qui ancora una comprensibile inesperienza, ma rimane ad oggi senza dubbio notevole la scelta di indagare a fondo le dinamiche giovanili di una provincia americana divisa tra repressione delle trasgressioni (le giovani protagoniste) e perbenismo di facciata (la famiglia adagiata su rigide convenzioni morali e religiose).

Non è un canonico ritratto familiare, né un film a tesi sulle problematiche adolescenziali: è un’opera sofisticata e originale sull’inafferrabile sensibilità femminile, ricostruita indirettamente attraverso le testimonianze dei ragazzi affascinati dalle 5 sorelle.

La leggerezza del tocco visivo, che diverrà nel corso degli anni la cifra stilistica del cinema di Sofia Coppola, è qui ancora in una fase embrionale, ma il talento è evidente e cristallino.

Notevole Kathleen Turner, madre severa e oppressiva.

Raffinata fotografia pastello di Edward Lachman e delicata colonna sonora del duo francese Air.

Il film è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del 52º Festival di Cannes.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’evento.

Edoardo Bassetti