Striscioni pro Palestina di Potere al Popolo questa mattina al liceo scientifico Serpieri di Rimini.
Spiega il partito in una nota: “Oggi in tante piazze d’Italia, nonostante i fatti di Pisa e Firenze, si terranno ancora una volta cortei e manifestazioni per la Palestina. Da Milano a Palermo gli studenti e le studentesse torneranno nelle piazze e nelle strade a far sentire la loro voce.
Anche a Rimini abbiamo aggiunto le nostre energie per dare forza a questo movimento che chiede la fine del genocidio del popolo palestinese.
Con l’azione di oggi al Liceo Serpieri abbiamo voluto anche esprimere inoltre la nostra vicinanza agli studenti aggrediti dalle forze dell’ordine a Pisa e abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro e determinato”.
“Lo diciamo apertamente: c’è un disegno del Governo Meloni per reprimere il dissenso giovanile che si sta esprimendo nelle piazze in solidarietà con la Palestina. Un dissenso che viene regolato tramite divieti di manifestazione, manganellate, e le relative sanzioni e denunce che stanno già arrivando e che arriveranno. Si vuole lanciare un messaggio a chi non è sceso in piazza: non fatelo o rischiate di finire nella mischia anche voi. E invece da che mondo è mondo l’unica forza contro la repressione siamo noi. Sono i numeri della maggioranza che ancora deve scendere in campo, e la sua organizzazione. Solo l’organizzazione può difenderci e farci avanzare.
Per questo invitiamo tutte e tutti ad affacciarsi alle nostre assemblee, a organizzarsi in gruppi locali, a non “consumare la protesta”, ma a viverla in prima persona. Divisi siamo niente, unite siamo tutto”, è la conclusione.
