Home___primopianoRimini, Sub Gian Neri Gruppo di Protezione civile festeggia 30 anni di volontariato

E' stato costituito il 15 dicembre '94, oggi conta 33 associati specializzati nel soccorso e nella ricerca subacquea e di superficie in ogni ambito acquatico


Rimini, Sub Gian Neri Gruppo di Protezione civile festeggia 30 anni di volontariato


13 Dicembre 2024 / Redazione

Sub Gian Neri Gruppo di Protezione civile Odv, una storia lunga 30 anni. Mentre lo scorso anno 2023 ha visto celebrare il cinquantesimo anniversario della sorella maggiore “ASD Sub Rimini Gian Neri (una delle associazioni sportive composte da subacquei più rappresentative e vive del nostro paese), l’omonimo gruppo di protezione civile – costituito il 15 dicembre 1994 – può vantare, a partire da oggi, trent’anni ininterrotti di attività specialistiche nel campo del Volontariato e nell’importante finalità della protezione civile. Festa grande ieri sera per i Volontari del Gruppo al Ristorante Notevolo di Vergiano.

È doveroso precisare che un loro nucleo operativo in  tale ambito  già esisteva in precedenza tra le pieghe dell’omonimo club subacqueo (come del resto in tutta Italia erano presenti movimenti e sodalizi in tal senso, seppur in maniera non così organizzata). Solo con l’avvento della legge 225/92 – che istituiva il Servizio nazionale della protezione civile, inquadrando il volontariato organizzato (e non occasionale) e riconoscendo un ruolo di “componente” nonché di “struttura operativa”, che si presentò finalmente e formalmente la possibilità di costituire una Associazione ad hoc.

E così nacque la Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile: un gruppo di subacquei esperti che potevano finalmente prestare – con idonee attrezzature e mezzi – un prezioso ausilio alle componenti Istituzionali, nei campi del soccorso acquatico – subacqueo e non – formando di conseguenza altri Volontari ed addirittura fondando (assieme ad altri sodalizi) una Consulta Provinciale (oggi Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini NDR). Così strutturati, poterono finalmente spaziare a 360° nel vastissimo mondo del Volontariato, nel soccorso, nell’assistenza e nei più nobili atti solidali verso le popolazioni colpite, specie in occasione di grandi eventi calamitosi.

Uno dei primi veri banchi di prova della compagine – capitanata dal compianto, indimenticabile presidente Pierluigi (Gigi) Tagliani – fu la disastrosa ripetizione di eventi sismici, che colpirono nel 1997 le regioni di Umbria e Marche. Da marzo a settembre una sequenza di scosse telluriche con culmine di magnitudo 5.4 a Cesi il 26 settembre 1997, misero in ginocchio il territorio. Fu così che i subacquei della Gian Neri appesero per qualche settimana le loro pinne e maschere al chiodo, per partecipare con tantissimi altri Volontari alle attività di cucina e mensa, in quel di Foligno, nel campo di accoglienza preposto per la popolazione sfollata. Da allora una serie smisurata di missioni per avvenimenti ed emergenze: alluvioni, terremoti, disastri vari, a partire dalla missione Arcobaleno in Kosovo nel 1999, passando per l’alluvione Po nel 2000, il sisma in Abruzzo, quello dell’Emilia, fino ad arrivare alla pandemia Covid19 ed alle ultime gravi alluvioni in Romagna e Toscana – hanno visto spesso impegnati – nella loro grande piccola opera – i Volontari della Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile ODV.

Oggi è impossibile non notare le loro inconfondibili t-shirt rosse, quando sono in servizio durante le calde giornate estive, nei pressi del loro piccolo “capanno” in Via Destra del Porto, mentre preparano il gommone e le attrezzature per uscire in mare, addestrarsi ed operare allo stesso tempo per la sicurezza di bagnanti e diportisti. Già perché il Gruppo di Protezione Civile della Sub Rimini Gian Neri, compone con altre organizzazioni del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini, un nucleo di operatori marittimi, che in ausilio e supporto alla Capitaneria di Porto, effettuano un importante servizio convenzionato a livello regionale, finalizzato alla sicurezza di tutti gli utenti del mare, con all’attivo un importante numero di interventi di soccorso ed una attività complessiva di alto pregio, utilissima alle forze preposte, alla comunità ed al turismo balneare. Il loro nucleo operativo – il GIS – Gruppo Intervento Sommozzatori – inoltre, ha all’attivo diversi interventi subacquei di soccorso e recupero, grazie all’alta specializzazione dei componenti e grazie anche alla intensa capacità formativa dello staff didattico della Sub Rimini Gian Neri, che organizza moltissimi corsi, rilasciando, oltre ai classici brevetti sub sportivi, per apneisti e subacquei tecnici, brevetti di specialità come quello di sommozzatore di protezione civile, riconosciuto e corrispondente agli standard FIPSAS/ CMAS, nonché a quelli del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Un altro cospicuo impegno del gruppo è rappresentato dalle numerose assistenze prestate, sia in merito all’argomento “sicurezza in mare”, con la loro presenza durante le manifestazioni sportive come ad esempio le regate veliche, il nuoto in acque libere e quello dei campionati triathlon, sia a favore della tutela dell’ambiente, con importanti collaborazioni e cooperazioni in ambito scientifico di ricerca e monitoraggio subacqueo.

“Presente e futuro sono e saranno elementi sfidanti per tutto il nostro gruppo; purtroppo gli eventi calamitosi sono sempre più frequenti e le persone sempre più impegnate nella vita e nei problemi di tutti i giorni; ciò significa che il tempo da dedicare al Volontariato è sempre più ridotto – spiega il presidente pro tempore Michele Stabellini -.Però l’unione fa la forza. -.Per fortuna noi abbiamo alle spalle una forte caratterizzazione aggregante, con una scuola subacquea di eccellenza ed un potenziale vivaio di giovani molto sensibili alle tematiche del Volontariato. Sta a noi – un po’ più “veterani” – attraverso l’esperienza, il pragmatismo ed anche con un pizzico di orgoglio, far conoscere queste attività di Volontariato a tanti ragazzi e ragazze e motivarli in tal senso. Dovranno certamente faticare un poco e sporcarsi le mani in emergenza, fare il Volontario significa spesso ed in prima persona vivere e condividere drammi e disperazione, ma con un ritorno di gratificazioni personali inimmaginabili. Senza l’impulso del fare gruppo, del lavoro volontario e del donarsi agli altri in un atto di costante crescita, non sarebbe stato possibile fondare l’Organizzazione di Volontariato che oggi fortunatamente rappresento” – conclude Stabellini.

La Sub Rimini Gian Neri Gruppo di Protezione Civile ODV, oggi è una associazione dalla personalità giuridica riconosciuta, regolarmente iscritta al registro unico nazionale del terzo settore, affiliata alla FIPSAS Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee, nonché componente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile di Rimini. Una piccola grande realtà che conta 33 associati, specializzati nel soccorso e nella ricerca subacquea e di superficie in ogni ambito acquatico, che non disdegnano neppure ruoli più “logistici” od “organizzativi” nelle competenze definite dall’ambito normativo del Volontariato di Protezione Civile. Comunque sia – e comunque sarà – fin d’ora è stata una gran bella storia. Altri trent’anni – almeno – se li meritano!