Home___primopianoRimini, via libera al nuovo centro servizi polivalente per la pesca

L'intervento sarà finanziato dal Ministero dell'Agricoltura con 6,850mila euro a cui si sommano 2,3 milioni di risorse comunali


Rimini, via libera al nuovo centro servizi polivalente per la pesca


6 Settembre 2024 / Redazione

La Giunta Comunale di Rimini, nell’ultima seduta, ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione (Dip) del nuovo centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura, il polo di funzioni dedicato alla pesca che sorgerà sulla sinistra del porto. Per la realizzazione del nuovo centro il Comune ha ottenuto un finanziamento da parte del ministero dell’Agricoltura sul fondo FEAMPA 2021 – 2027 per 6.850.000 euro. Uno stanziamento a cui si sommano risorse comunali stanziate nella variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale lo scorso luglio pari a circa 2,3 milioni di euro.

Ultimati gli interventi per il primo stralcio funzionale, che hanno riguardato l’area parcheggio e altre opere propedeutiche e funzionali alla nuova infrastruttura, l’Amministrazione prosegue nel percorso verso la realizzazione del nuovo polo dedicato al comparto della pesca: con l’approvazione del Dip (atto che definisce obiettivi, requisiti tecnici e funzioni dell’intervento), sarà possibile procedere all’affidamento dell’incarico per l’aggiornamento della progettazione del nuovo spazio, da concludere indicativamente entro la fine dell’anno.

Il progetto prevede la realizzazione, sull’area comunale sulla sinistra del porto, di un polo di funzioni dedicate al comparto della pesca che risponda meglio alle esigenze degli operatori e ai lavoratori rispetto all’attuale mercato ittico presente in via Leurini. Il nuovo centro sarà moderno e funzionale, che includerà un mercato ittico su due livelli, nonché locali per attività mirate alla valorizzazione della filiera ittica locale.  Inoltre, sarà realizzato seguendo i più elevati standard in materia di efficientamento energetico e dimensionamento degli spazi, per rispondere alle necessità degli operatori della pesca e dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.

“Una struttura quindi adeguata ad una realtà come Rimini – spiega l’assessora alla Blue Economy Anna Montini – che ha nella filiera ittica un asse portante dell’economia del territorio. Grazie ad un polo moderno e maggiormente rispondente alle esigenze degli operatori, si potranno creare le condizioni per sostenere e favorire lo sviluppo di un comparto che conta centinaia di imprese e migliaia di lavoratori”.