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Martedì 27 febbraio alle 17 la diretta web dedicata a giovani riminesi, famiglie ed educatori


Rimini, “Tamtam Tabù”: torna il ciclo di incontri online con protagonisti ragazzi e ragazze del territorio


24 Febbraio 2024 / Redazione

“Non è da maschio!”, o “Te la cavi bene per essere una donna…”. Influenzati fin dalla più tenera età a classificare le attività in maschili e femminili, si cresce pieni di pregiudizi. In che modo si può iniziare a pensare che un futuro di parità sia possibile? Se ne parlerà martedì 27 febbraio alle 17 nell’ultimo appuntamento di “Tamtam Tabù”, il ciclo di incontri in diretta Facebook e Youtube che vede protagonisti i ragazzi e le ragazze del territorio riminese, i loro genitori e insegnanti. L’obiettivo è di educare le giovani generazioni ad accettare le differenze e trasformarle in ricchezza, contrastare ogni tipo di violenza e discriminazione a scuola, a casa, online.

Dalle 17, con la conduzione di Manuel Mussoni, ci saranno Barbara Di Natale, consigliera Pari opportunità della Provincia di Rimini; Elvira Ariano, psicologa, responsabile della formazione e della sensibilizzazione dell’associazione Rompi il silenzio; Odilla Casali, dell’agenzia Casali e Associati; un gruppo di studenti e studentesse della classe 4C del Liceo delle scienze umane Giulio Cesare-Valgimigli con le docenti Natascia Piccari, Federica Marzulli, Maria Giulia Petrini.

Per partecipare alla diretta basta collegarsi su www.facebook.com/Cescot.Rimini o www.youtube.com/@cescotrimini.

Le registrazioni degli incontri già realizzati sono disponibili su www.youtube.com/@cescotrimini/streams e possono essere utilizzate liberamente come strumento a supporto della didattica e dei percorsi di educazione alle pari opportunità.

Gli appuntamenti di Tamtam Tabù rientrano nel progetto Insieme alla scoperta del genere, promosso dalla Provincia di Rimini in partnership con Comuni di San Clemente, San Giovanni in Marignano, Poggio Torriana, Montescudo-Monte Colombo, Misano Adriatico, Riccione e Bellaria Igea Marina, le Associazioni “Rompi il silenzio” e MondoDonna Onlus (Chiama ChiAma), gli istituti Serpieri, Molari–Einaudi, Gobetti–De Gasperi, realizzato con il supporto tecnico di Cescot ed Enaip, e grazie al sostegno economico della Regione Emilia-Romagna.