HomeCronacaRimini, tenta furti a raffica e poi pesta negoziante per rapinarlo di 3,5 euro

Un 21enne bloccato alla stazione dalla Polfer dopo una folle scorribanda, poco prima era già stato denunciato dai Carabinieri


Rimini, tenta furti a raffica e poi pesta negoziante per rapinarlo di 3,5 euro


20 Novembre 2024 / Redazione

Un giovane di 21 anni, di origine marocchina e residente formalmente a Forlì, è stato arrestato lunedì pomeriggio a Rimini dopo una serie di reati commessi in poche ore. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di resistenza a pubblico ufficiale, è accusato di tre tentativi di furto e una rapina violenta in una minimarket.

L’episodio più grave si è verificato appunto presso il minimarket Asia, in viale Principe Amedeo. Il 21enne, entrato nel negozio, ha rubato una lattina di aranciata e un pacchetto di patatine, per un valore totale di 3,50 euro, nascondendoli sotto una felpa. Nel tentativo di fuggire, è stato fermato dal titolare dell’attività, un uomo di 64 anni di origine cinese. Il giovane ha reagito con violenza, colpendo il negoziante al volto con cinque pugni, provocandogli lesioni che hanno richiesto l’intervento medico. La vittima è stata trasportata in ospedale e dimessa con una prognosi di 10 giorni.

Non soddisfatto, il 21enne ha aggredito anche la moglie del titolare, intervenuta per aiutare il marito, sferrandole un pugno in testa. Dopo l’aggressione, il giovane è riuscito a dileguarsi.

Dopo essersi allontanato, il 21enne ha raggiunto la stazione ferroviaria, dove ha cercato di rubare una bicicletta. Gli agenti della Polfer lo hanno però colto sul fatto, bloccandolo. Nel frattempo, i carabinieri intervenuti al minimarket avevano acquisito le immagini di videosorveglianza, che hanno permesso di identificare con precisione il responsabile.

Come si è poi ricostruito, l’arresto è arrivato dopo una mattinata di tentativi di furto: prima della rapina, il 21enne aveva cercato di rubare uno scooter al parco Cervi, ma, non riuscendo a metterlo in moto, lo aveva abbandonato. Successivamente, si era introdotto in un negozio Tigotà, dove aveva cercato di sottrarre alcuni prodotti. Scoperto dagli addetti alla sicurezza, aveva riconsegnato la merce spontaneamente, venendo denunciato a piede libero dai carabinieri.

Attualmente il giovane si trova nel carcere dei Casetti, in attesa dell’udienza di convalida prevista per domani (giovedì). Le accuse a suo carico includono rapina aggravata, tentato furto e lesioni personali.