L’associazione Futuro Verde APS da tempo propone approfondimenti sui risvolti sociali, economici e letterari che la crisi ambientale produce nella società, e lo fa incontrando e interrogando autori, esperti e attivisti. Tutti gli incontri si terranno al Laboratorio Aperto di via Cavalieri 22 a Rimini (Ala Moderna del Museo della Città) con ingresso libero. Orario d’inizio ore 20.45. Futuro Verde è un’associazione che riconosce nel consumo critico, nella ricerca di nuovi modelli di vita basati sul rispetto della persona e della natura, nella riduzione dei consumi, nella valorizzazione della produzione biologica e sostenibile, nella cura e nel rispetto delle aree verdi, le basi per un protagonismo attivo e non violento nella società. L’obiettivo è quello della decarbonizzazione e della transizione verso le rinnovabili.
Per il prossimo autunno sono due i filoni principali attorno ai quali si andranno a inanellare gli incontri: Foresta Gutenberg e Eco-bugie. Giunto alla terza edizione, Foresta Gutenberg ha avuto come ospiti personaggi di rilievo dell’ambientalismo sia nazionale che locale: Annalisa Corrado, Leonardo Setti, Giuseppe Civati, Fabio Fiori, per citare solo alcuni nomi.
Si comincia l’8 novembre, con L’era della giustizia climatica di Emanuele Leonardi, sociologo, e Paola Imperatore, ricercatrice, Ortothes Editore, con la partecipazione del professor Federico Chicchi. Si prosegue il 15 novembre con Ecoshock del giornalista Giuseppe Caporale, Rubettino Editore, per terminare con un titolo che è un po’ il manifesto dell’intera iniziativa Transizioni – Riflessioni per non disperare di Antonio Lazzari, esperto di comunicazione, il 29 novembre.
Anche Eco-bugie prevede tre appuntamenti: il 22 novembre è la volta di Le eco-bugie sulle energie rinnovabili con l’ingegnere ambientale Gianluca Ruggieri; il 27 novembre tocca a Le eco-bugie sulla nuova direttiva “Case Green” con Teodoro Georgiadis e con la partecipazione del direttore di Legambiente Francesco Occhipinti, e il 2 dicembre si concluderà con Le eco-bugie sull’ auto elettrica insieme al ricercatore Leonardo Setti.