Home___primopianoRimini, tutti assolti per la passerella del Ponte di Tiberio

La Procura aveva chiesto la condanna per quattro imputati fra dirigenti comunali, un funzionario della Soprintendenza e il titolare dell’impresa che realizzò i lavori


Rimini, tutti assolti per la passerella del Ponte di Tiberio


5 Luglio 2024 / Redazione

Tutti assolti. Così ha deciso il giudice del tribunale di Rimini nel processo che vedeva imputate quattro persone per la passerella pedonale che conduce al Ponte di Tiberio, fissata alla muraglia del porto canale. La procura aveva chiesto una condanna a nove mesi per ciascun imputato: l’ex funzionario della Soprintendenza Vincenzo Napoli, gli allola ra dirigenti comunali Daniele Fabbri e Federico Pozzi e il titolare dell’impresa che realizzò i lavori, Antonio Petrone.

La vicenda era scoppiata nel marzo 2018, quando l’opera che permetteva ai pedoni di ammirare il ponte romano e scendere lungo il canale senza dover affrontare il trafficatissimo imbuto di via Bastioni Sttentrionali ha aveva fatto esplodere la polemica politica contro l’amministrazione del sindaco Gnassi, con  interrogazioni in consiglio comunale, in Regione e due esposti in Procura. Si parlò di “scempio” per i 90 fori di mezzo metro di diametro l’uno, pratcati lungo le mura per inserirvi i sostegni in grado di reggere la passerella. Mura medievali di epoca  malatestianasoggette a tutela? La Soprintendenza aveva dato il via libera ai lavori e monitorato il cantiere, ma secondo la Procura occorreva anche l’ok del ministero dei beni culturali.I difensori degli imputati hanno sostenuto il contrario: l’opera era stata correttamente autorizzata anch perchè insistenza sulla parte meno antica e pregiata del bene storico, la cui conservazione non sarebbe stata in alcun mondo compromessa.

Ed è questa la testi accolta dal giudice di primo grado. Soddisfatto il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: “Viene quindi restituita onorabilità e dignità professionale a tecnici, funzionari e lavoratori che, evidentemente, hanno portato avanti nella giusta maniera e seguendo le corrette procedure uno degli interventi meglio riusciti e più utili per riminesi e turisti. Un’opera che ha migliorato sensibilmente la fruizione e la sicurezza di quella bellissima area, consentendo a tutte le persone di utilizzarla liberamente quando in precedenza quel luogo era sostanzialmente proibito e degradato. Una buona notizia per tutti“.