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Nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre


Rimini: una summer school a per la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali ecclesiali


21 Luglio 2023 / Redazione

All’interno del percorso formativo della Scuola di Alta Formazione (SAF) in Arte Sacra e Turismo Culturale-Religioso, promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A.Marvelli” delle diocesi di Rimini e San Marino – Montefeltro, e in collaborazione con l’Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca, viene proposta, a Rimini, l’attivazione di una speciale Summer School, nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre 2023, dal titolo Arte sacra, patrimonio di comunità. Conoscenza, valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali Ecclesiali che prevede l’interazione dinamica di diverse metodologie comunicative (seminari di ricerca, tavole rotonde e visite guidate) per un più ampio confronto con esperienze particolarmente virtuose provenienti da diversi contesti italiani. In continuità con quanto già avviato negli ultimi dieci anni presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”, con l’intensa attività didattica e la promozione di percorsi di ricerca finalizzati allo studio e alla valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiale (sotto il profilo teologico, liturgico, sapienziale e storico-critico), l’attenzione di questa iniziativa intende concentrarsi, in particolare, sulla valorizzazione dei Beni Culturali Ecclesiali come vero e proprio Patrimonio di Comunità, nella convinzione che solo in una prospettiva “progettuale” ampia, e istituzionalmente condivisa, tale processo di valorizzazione possa essere fecondo e sostenibile.

L’obiettivo di fondo rimane quello di promuovere una rinnovata riflessione sulla tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale molto spesso segnato da criticità, quali incuria e abbandono, ma anche dalla progressiva perdita di quei “significati” – specificatamente teologico, spirituale, culturale, sociale ed etico – che ne caratterizzano la radice identitaria. Non va dimenticato che nell’insieme il patrimonio dei beni culturali ecclesiali costituisce almeno i 2/3 dell’intero patrimonio nazionale e questo non può non richiamare ad un più alto grado di responsabilità, al fine così di mettere a frutto  – «con coraggio e larghezza di vedute, superando atteggiamenti di passività e di scoraggiamento» (CEI, I beni culturali della Chiesa in Italia. Orientamenti, 1993) – ciò che da questo patrimonio può nascere, come la ricchezza di valori e la sua capacità di generare una vera e propria rete di relazioni culturali.

Cruciale appare quindi la necessità di riflettere su buone pratiche in una prospettiva olistica e non settoriale, riservando ampio spazio al confronto con le diverse esperienze e metodologie più innovative messe in atto negli ultimi anni nei diversi contesti territoriali e regionali. Per questo l’attività seminariale cercherà di affrontare, con il coinvolgimento di referenti istituzionali sia in abito civile sia in ambito ecclesiale, alcuni nodi di particolare interesse, quali: l’importanza del dialogo tra le diverse istituzioni per una gestione “integrata” dei beni; l’incombente fenomeno della “fragilità” di un patrimonio sempre più soggetto a processi di dismissione; il ruolo dei musei ecclesiali quali “presidi culturali” di una rinnovata fruizione e comprensione del  patrimonio culturale della Chiesa.

 

Info:

https://www.issrmarvelli.it/percorsi-di-formazione-e-ricerca/arte-sacra-patrimonio-di-comunita/

 

Iscrizioni:

0541 751367

segreteria@isrmarvelli.it