Venerdì 2 agosto, presso la Corte degli Agostiniani di Rimini, verrà proiettato il film Suspiria (1977) di Dario Argento, presentato da Davide Montecchi nell’ambito della rassegna Back to the screen.

Susy Bannion (Jessica Harper), una giovane ballerina americana trasferitasi a Friburgo, comincia presto a sospettare che nell’Accademia di danza in cui studia ci sia qualcosa di inquietante…

Le sue preoccupazioni trovano conferma dopo le morti di alcune compagne.

Primo episodio della Trilogia delle Madri, ispirata al Suspiria de Profundis di Thomas de Quincey e proseguita con Inferno (1980) e La terza madre (2007), Suspiria rappresenta il passaggio di Dario Argento dal thriller all’horror puro.

La struttura favolistica (una ragazza attraversa un percorso di formazione affrontando il Male) è un pretesto per mettere in scena uno straordinario e imponente delirio visivo, in cui le immagini sono immerse in colori saturi e dominate dal rosa degli ambienti e dal rosso del sangue.

La protagonista si muove come in un sogno attraverso spazi claustrofobici e surreali (le stanze, i corridoi, i passaggi segreti della scuola), che amplificano la dimensione allucinatoria della vicenda, diventando simboli di paure infantili e ancestrali.

Nonostante alcuni passaggi narrativi fin troppo bruschi, nel complesso Suspiria è un film cult meritevole della sua fama, con diverse sequenze magistrali giustamente impresse nell’immaginario collettivo, come ad esempio la morte del pianista cieco.

Cast internazionale (Alida Valli è Miss Tanner, Joan Bennett è Madame Blanc, Udo Kier è il dottor Mandel) e colonna sonora disturbante del gruppo musicale Goblin.

La voce narrante che introduce la storia è dello stesso Dario Argento.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’evento.

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