Venerdì 10 Novembre, ore 21, alla Chiesa di Santa Maria in Corte (Servi), piazzetta dei Servi, Rimini, sarà ospite il Coro Giovanile dell’Alto Adige, diretto da Johann van der Sandt. Il concerto di musica corale, organizzato da AERCO (Associazione Emiliano-Romagnola Cori), fa parte della Rassegna CantaBO, Festival Corale della Città di Bologna (www.cantabo.it). L’evento è ad ingresso libero.

Il programma prevede brani della tradizione come Drop, drop, slow tears – di Orlando Gibbons e Christe, adoramus te (a 5 voci) SV 294 – Claudio Monteverdi fino a spiritual come Gabriel’s Message di Joshua Shank (1980) e spiritual africani He’s got the whole world e Didn’t My Lord Deliver Daniel nell’ arrangiamento di Mia Makaroff (1970).

Il Coro Giovanile dell’Alto Adige è stato fondato nel 2010 con l’obiettivo di dare a giovani cantanti di talento tra i 16 e i 28 anni l’opportunità di provare ed eseguire opere interessanti e impegnative della letteratura corale. Si esibisce regolarmente in Alto Adige, ma anche al di fuori dei suoi confini, dall’Austria alle Repubblica Ceca.

Il concerto corale è organizzato da AERCO-Associazione Emiliano Romagnola Cori, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Rimini.

Entrata libera.

Info:
www.facebook.com/aercoemiliaromagna

Programma:

Drop, drop, slow tears – Orlando Gibbons (1583-1625)

Christe, adoramus te (a 5 voci) SV 294 – Claudio Monteverdi (1567–1643);

Bogoroditse Devo, raduysia – Sergey Khvoshchinsky (1957);

Genesis – Hendrik Hofmeyr (1957);

In paradisum – Z. Randall Stroope (1953);

In supremae nocte cenae – John August Pamintuan (b.1972);

Bogoroditse devo, raduysya, Blagodatnaya Maria – Alfred Schnittke (1934-1998);

Gabriel’s Message – Joshua Shank (1980);

He’s got the whole world – African American spiritual, arr. Cedric Dent;

Didn’t My Lord Deliver Daniel – African American Spiritual, arr. Mia Makaroff (1970);

Yehla Moya (South African, isiZulu Spiritual) – arr. Mbuso Ndlovu;

Ngivumeleni – Text. SiSwati Traditional (South Africa) Mbuso Ndlovu (1982);

Ndikhokhele Bawo – Traditional IsiXhosa arr.: M. Barrett.

Il Coro Giovanile dell’Alto Adige è stato fondato nel 2010 con l’obiettivo di dare a giovani cantanti di talento tra i 16 e i 28 anni l’opportunità di provare ed eseguire opere interessanti e impegnative della letteratura corale. I cantanti, provenienti da ogni parte della regione, preparano un ampio programma di concerti durante diversi fine settimana di prove e si esibiscono regolarmente in Alto Adige, ma anche al di fuori dei suoi confini. Nel marzo 2012, ad esempio, il coro ha partecipato con successo al Festival Internazionale di Pasqua del Tirolo a Innsbruck, nel 2013 si è esibito insieme al Coro Giovanile della Provincia di Carinzia e all’Orchestra Sinfonica Giovanile della Provincia di Salisburgo presso la Salzburg Festival Hall, e nel 2014 ha rappresentato l’opera ecclesiastica “Betulia liberata” insieme all’Accademia d’Archi di Bolzano. nel 2016 il coro ha partecipato con grande successo al concorso internazionale “Praga Cantat”, vincendo il primo premio in entrambe le categorie in cui si è presentato (coro misto, musica sacra). Ha inoltre ricevuto due premi speciali. Il coro si è aggiudicato il primo posto al Concorso Corale Tirolese 2019. Le organizzazioni sostenitrici del Coro Giovanile Provinciale sono l’Associazione Cori dell’Alto Adige, l’Associazione Cori della Chiesa dell’Alto Adige e il Settore delle Scuole di Musica Tedesche e Ladine. Dal 2011 al 2013 Stefan Kaltenboeck è stato il direttore del coro, mentre dal 2014 al 2016 la direzione artistica è stata affidata a Nataliya Lukina. Nel 2017, il progetto coro è stato diretto da Davide Lorenzato. Dal 2018, il Coro Giovanile dell’Alto Adige è sotto la direzione del Prof. Dr. Johann van der Sandt.

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