“In Italia la tendenza è quella di chiudere i teatri, mentre voi avete deciso di andare in controtendenza e di aprire il vostro. Amate questo luogo, sappiate valorizzarlo, perché per voi potrà diventare un punto di riferimento importante, un’eredità preziosa”. Questa l’esortazione arrivata da Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore e saggista, nel corso della cerimonia di inaugurazione del Teatro Malatesta di Montefiore Conca dopo i lavori di restauro e riqualificazione a cura dello studio Lucchi e Biserni. Un evento che si è svolto nell’ambito della giornata conclusiva della 30esima edizione del Festival delle Arti – Rocca di Luna, la manifestazione che ha dato ufficialmente il via all’estate montefiorese richiamando nel borgo della Valconca un pubblico numeroso, con un ricco programma di musica, cultura, poesie, danze, incontri con gli autori, arte ed enogastronomia. Dal palco, il sindaco di Montefiore Conca Filippo Sica ha ricordato l’intenzione dell’amministrazione comunale di proseguire sulla strada della valorizzazione del Teatro, attraverso nuovi interventi di efficientamento energetico come la sostituzione dei fari tradizionali con fari con sorgente a led e utilizzando connessioni in fibra e cavo di rete, per ridurre l’utilizzo di cavi audio, video e luci in rame per l’ottimizzazione del sound & light. “L’obiettivo – ha detto il primo cittadino – è fare in modo che il Teatro possa diventare uno strumento di aggregazione sociale, un collante per la nostra comunità, capace di riportare le nuove generazione alla riscoperta dei valori e delle tradizioni connesse al nostro centro storico”. La visita di Crepet al Teatro è stata preceduta da un breve incontro di divulgazione, accompagnato da degustazione, presso l’agriturismo ‘La Pedrosa’ di Montefiore Conca, dove l’autore è stato accolto dalla famiglia Magnani. Gran finale nell’Arena Raciti dove Crepet, alla presenza di un pubblico numerosissimo, ha presentato il suo ultimo libro, dal titolo
“Prendetevi la Luna”.
Una presentazione arrivata a conclusione del ricco weekend di Rocca di Luna, scandito da numerosi eventi che hanno riscosso grande successo, come la tavola rotonda “La Luna nella cultura educativa del cibo” o “Il Ritmo, Poesia e Danza” con Davide Rondoni e gli interventi di Attitude Centro Danza San Marino, fino ad arrivare al concerto del Floyd Quartet. “Il valore della parola è stato l’elemento centrale di questa 30esima edizione di Rocca di Luna – spiega il coordinatore artistico, Pasquale D’Alessio -. Una parola che si declina attraverso il teatro, la canzone, la danza, il racconto e che mette in moto emozioni e genera riflessioni. A Rocca di Luna questa 30esima edizione è stata giocata su questo. È un cammino, è un percorso. Non è stato un evento. È stato un progetto, una visione con dentro due eventi: La poesia di Davide Rondoni, il racconto di Paolo Crepet”.