HomeAttualitàRomagna: dal Conad 60.000 euro per la ricerca dello IOR

Il 2% del ricavato delle venite di novembre sui prodotti “Verso Natura”, “Conad Piacersì” e “Conad Alimentum”


Romagna: dal Conad 60.000 euro per la ricerca dello IOR


22 Dicembre 2023 / Redazione

Uno splendido regalo di Natale a beneficio dei pazienti e della lotta contro il cancro: si è concluso oggi, giovedì 21 dicembre, con la consegna di un assegno di 60.000 euro a sostegno della ricerca scientifica, il progetto “Benessere è Equilibrio”, iniziativa che vede ancora una volta Commercianti Indipendenti Associati e Istituto Oncologico Romagnolo uniti per portare nuove terapie sempre più personalizzate ed efficaci al letto di chi riceve una diagnosi di tumore diffondendo al contempo un forte messaggio sull’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita. Per tutto il mese di novembre, infatti, i supermercati a marchio Conad di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e San Marino, per un totale di circa 130 punti vendita, hanno dedicato alla causa della no-profit fondata nel 1979 dal prof. Amadori il 2% del ricavato sui prodotti “Verso Natura”, “Conad Piacersì” e “Conad Alimentum”, linee pensate per chi valuta come priorità nella scelta di acquisto valori come il benessere, la salute, il biologico, la sostenibilità. L’iniziativa rinnova la collaborazione ultradecennale che lega le due realtà e che nel tempo ha portato a una serie di progetti di notevole rilievo nel campo della prevenzione e della assistenza, dal sostegno di borse di studio per giovani ricercatori fino al contributo per la realizzazione del PRIME Center di San Cristoforo di Cesena, struttura d’eccellenza per l’erogazione di percorsi di medicina integrativa che migliorino la qualità di vita del paziente oncologico e per la proposta di laboratori di sensibilizzazione sulle abitudini con cui minimizzare il rischio di ammalarsi.

«CIA-Conad e IOR sono due realtà con una direzione condivisa, quella della promozione di corretti stili di vita e di un’alimentazione più consapevole – ha spiegato nel corso della cerimonia di consegna dell’assegno, avvenuto presso la nuova sede di “Sidera”, Valentino Colantuono, Direttore Operativo CIA-Conad – “Benessere è Equilibrio” è una iniziativa che ci ha permesso di rendere concreta questa visione comune. Anche per questa edizione abbiamo puntato su quei prodotti che, pur essendo sostanzialmente brand commerciali, possiedono anche un forte contenuto di salubrità. La partecipazione attiva dei nostri soci sparsi sul territorio è stata entusiastica e direi che il contributo finale sta a certificarlo. Il fatto di poter dare un contributo all’avanzamento della ricerca, per terapie sempre più personalizzate ed efficaci, è sicuramente un valore aggiunto in un progetto in cui, comunque, la componente della prevenzione e dei corretti stili di vita rimane quella a cui teniamo di più: è soprattutto su questo tema che CIA-Conad ha deciso di investire le sue risorse a sostegno del benessere del territorio e siamo felici che la nostra collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo ci permetta di dare seguito e concretezza a questa attenzione».

Quest’anno, per ribadire l’importanza di una corretta alimentazione fondata sui principi della dieta mediterranea, “Benessere è Equilibrio” si è spostato dalle sole corsie e scaffali dei supermercati alla televisione. A partire da novembre e fino a metà dicembre su Teleromagna è andata in onda la trasmissione, a cura dello IOR, che ha dato tante informazioni pratiche su come portare nelle nostre tavole ricette semplici, veloci ma anche sane e gustose, per prenderci cura della salute di noi stessi e delle nostre famiglie. Il titolo, ovviamente, era proprio “Benessere è Equilibrio”: format di sei puntate condotto dalla giornalista Federica Mosconi, la trasmissione si è avvalsa della partecipazione della chef Cristina Lunardini, volto noto della tramissione di Rai1 di Antonella Clerici “E’ sempre mezzogiorno”, che assieme alla nutrizionista Mariana Navarro ha accompagnato prima tra gli scaffali a far la spesa e poi ai fornelli sei ospiti “in difficoltà” con il proprio regime alimentare. Tra la studentessa fuori sede che non riesce a rinunciare agli spuntini in giro e alla pasta al tonno, la nonna a cui viene chiesto di proporre ai nipotini ricette della tradizione rivisitate in chiave “light” e la professionista costretta a pranzare davanti al monitor, chiunque ha avuto modo di immedesimarsi e giovarsi delle dritte di Cristina e Mariana per una maggior attenzione al benessere a tavola. Il format ha avuto un buon seguito: ogni puntata, in onda il mercoledì alle 21 e il giovedì in replica alle 18, ha avuto un seguito di 7000 contatti di media.

 

«Questi dati ci ribadiscono che, quando si propongono progetti che accendono i riflettori sulla salute in maniera simpatica e accattivante, le persone della Romagna si dimostrano attente e coinvolte – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – la trasmissione forniva consigli pratici di prevenzione attraverso l’alimentazione, mentre l’intervento in chiusura della dott.ssa Lucia Bedei aggiungeva informazioni utili su un altro aspetto fondamentale della lotta contro il cancro, ovvero la diagnosi precoce, ponendo l’accento soprattutto sui programmi di screening di cui disponiamo per scoprire malattie in maniera sempre più tempestiva. Il format è stato talmente apprezzato che stiamo valutando, sempre insieme a Conad, la riproposizione di un’edizione nel periodo “primaverile”, in ossequio ad un altro criterio importante per la scelta di ciò che portiamo sulle nostre tavole, ovvero la stagionalità del prodotto. Per il resto non posso fare altro che ringraziare nuovamente Commercianti Indipendenti Associati per questa ennesima dimostrazione di vicinanza alla nostra causa: questa iniziativa non sarà importante solo in termini di conoscenza e sensibilizzazione di tematiche come l’alimentazione sana e la sostenibilità ambientale, ma grazie ad un contributo di 60.000 euro farà anche la differenza a beneficio della lotta contro il cancro che avviene nei laboratori, per portare nel più breve tempo possibile al letto dei pazienti nuove e sempre più efficaci trattamenti».

 

Foto: Fabio Blaco