Un uomo di 31 anni è stato indagato dalla Procura di Rimini per maltrattamenti in famiglia. L’individuo, già denunciato per violenza sessuale nei confronti di un’operatrice sanitaria, ha mostrato un disprezzo assoluto per le donne sia nelle parole che nei comportamenti nei confronti della compagna convivente, madre del loro figlio. “Voi donne non servite a nulla" Le frasi che il 31enne rivolgeva alla compagna durante le aggressioni domestiche sono emblematiche del suo atteggiamento: “Voi donne non servite a nulla, andate solo riempite di botte, tutte, comprese mia mamma e mia nonna”. E ancora, con inquietante freddezza: “Io a ogni femminicidio gioisco”. Questi episodi, uniti a frequenti minacce di morte e aggressioni fisiche, hanno portato il sostituto procuratore Davide Ercolani a richiedere la misura cautelare del carcere. Tuttavia, il gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, ha disposto per l’uomo il divieto di avvicinamento alla convivente, sottolineando la sua evidente misoginia e la necessità di un percorso di rieducazione. La testimonianza della vittima La compagna dell’indagato ha descritto ai carabinieri un quadro di violenza psicologica e fisica che si accentuava quando l’uomo faceva uso di alcool e sostanze stupefacenti. “Più volte – ha dichiarato – mi ha minacciata di morte e aggredita fisicamente con spintoni, pugni e
Sarà Valentina Ridolfi (55anni), la nuova assessora nella giunta di Rimini che sostituisce Roberta Frisoni ora assessora regionale. Valentina Ridolfi è attualmente dipendente a tempo indeterminato presso la Fondazione di Partecipazione Piano Strategico (già Agenzia Piano Strategico srl). Tale assunzione fa seguito ad un’attività continuativa svolta per il Piano Strategico di Rimini a partire dal 2008, in qualità di dipendente della società di consulenza esterna HERISCAPE – Heritage & Landscape Training & Consulting di Bologna. Nel dettaglio, svolge il ruolo di general manager della Fondazione e svolge attività di progettazione, management e controllo tutti i progetti implementati dalla stessa in materia di turismo, ambiente, mobilità, urbanistica, welfare, cultura, impresa e innovazione nonché i progetti di partecipazione. È laureata in Lettere Moderne - Indirizzo storico-artistico con voto 110/110 e lode c/o Università degli Studi di Bologna ed ha un master in Europrogettazione conseguito c/o Centro di formazione in Europrogettazione dell’AICCRE, Venezia. Valentina Ridolfi fa parte del consiglio d’amministrazione di IEG (Fiera di Rimini). Avrà le deleghe alla pianificazione e la gestione del territorio del Comune di Rimini, PNRR e alle Politiche Europee. La delega alla Mobilità, sin qui nel panel di Roberta Frisoni, verrà assegnata all'assessore Mattia Morolli. Il Comunicato del sindaco: “Ho proposto a Valentina Ridolfi di
Dal 1990 alla fine di ogni anno il Sole 24 Ore pubblica la sua classifica delle province italiane sulla base della qualità della vita, tenendo in considerazione numerosi parametri, come per esempio il costo della vita e delle case, la qualità dell’aria e delle strutture sanitarie, la sicurezza e la cultura. Secondo la classifica di quest’anno la provincia in cui si vive meglio è quella di Bergamo, seguita da quelle di Trento e Bolzano. Rispetto alla scorsa edizione le grandi città hanno perso diverse posizioni: Roma è 59esima (nel 2023 era al 35esimo posto su 107) e Milano dodicesima (contro l’ottava posizione dello scorso anno), mentre la gran parte dei territori in cui la qualità della vita è più bassa continua a essere al Sud. Per mettere in fila le province dalla più alla meno vivibile il Sole 24 Ore utilizza 90 indicatori, divisi in 6 grandi categorie tematiche: “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “ambiente e servizi”, “demografia, salute e società”, “giustizia e sicurezza” e “cultura e tempo libero”. Per ogni indicatore viene dato un punteggio da 0 a 1000, e più la provincia è vivibile secondo quel parametro più punti ottiene. Il Sole 24 Ore classifica le città per categorie e poi fa una media dei punteggi per
La sconfitta di Alice Parma: qualcuno può pensare ad un titolo troppo esagerato, ma in realtà dal punto di vista della cronaca politica non lo è. Alice Parma, dopo venti giorni di sicurezza totale di entrare nella nuova giunta de Pascale si trova fuori, all’ultimo giorno, superata da Roberta Frisoni. Venti giorni data per certa da tutti i giornali (Carlino, Repubblica, Corriere della Sera ecc..) con delega al turismo oppure alla cultura. Alice Parma data per certa anche da chi si interessa di politica locale. Evidente che si trattava di informazioni reputate attendibili da chi le scriveva. Il motivo di questo cambiamento? Difficile da interpretare in modo corretto. Diciamo che l’operazione è stata fatta dal presidente della regione de Pascale in sintonia con il sindaco di Rimini Sadegholvaad e con l’accordo dell’onorevole Gnassi. Detto questo i motivi possono essere diversi. Evitare di mettere in giunta una delle due consigliere elette (Alice Parma e Emma Petitti) per non aumentare le divisioni nel Pd di Rimini. Evitare di far entrare in consiglio regionale Simone Gobbi per non rafforzare ulteriormente il Pd di Riccione, già andato molto bene alle elezioni regionali Scegliere una figura meno politica come Roberta Frisoni e più vicina ad una decisione