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Le promesse di una sindaca non mantenute. Il Pd è un partito di maschi. Ancora sul mercato coperto di Rimini

  La sconfitta di Alice Parma: qualcuno può pensare ad un titolo troppo esagerato, ma in realtà dal punto di vista della cronaca politica non lo è. Alice Parma, dopo venti giorni di sicurezza totale di entrare nella nuova giunta de Pascale si trova fuori, all’ultimo giorno, superata da Roberta Frisoni. Venti giorni data per certa da tutti i giornali (Carlino, Repubblica, Corriere della Sera ecc..) con delega al turismo oppure alla cultura. Alice Parma data per certa anche da chi si interessa di politica locale. Evidente che si trattava di informazioni reputate attendibili da chi le scriveva. Il motivo di questo cambiamento? Difficile da interpretare in modo corretto. Diciamo che l’operazione è stata fatta dal presidente della regione de Pascale in sintonia con il sindaco di Rimini Sadegholvaad e con l’accordo dell’onorevole Gnassi. Detto questo i motivi possono essere diversi. Evitare di mettere in giunta una delle due consigliere elette (Alice Parma e Emma Petitti) per non aumentare le divisioni nel Pd di Rimini. Evitare di far entrare in consiglio regionale Simone Gobbi per non rafforzare ulteriormente il Pd di Riccione, già andato molto bene alle elezioni regionali Scegliere una figura meno politica come Roberta Frisoni e più vicina ad una decisione

La Polizia locale a caccia di spacciatori trova invece una fiorente attività di falsi ma anche merce rubata

Era nata come operazione di contrasto allo spaccio ma, una volta intervenuti, gli agenti si sono trovati davanti una piccola attività irregolare di abiti contraffatti. Ieri pomeriggio, la Polizia Locale ha arrestato due persone: una per il sospetto furto di un monopattino e l’altra per una sospetta attività di vendita di capi di vestiario con marchi falsi. Il sequestro ha riguardato oltre 400 tra giubbotti e giacche griffate non originali e altre 400 etichette falsificate, pronte per la contraffazione di altri capi. Il controllo delle divise comunali è iniziato ieri, nel primo pomeriggio, durante un pedinamento di una persona a loro già nota, per quella che sembrava inizialmente una sospetta attività di spaccio. Gli agenti notano un via vai strano di alcuni giovani, che fanno visita a un appartamento, nella zona di via della Fiera. Decidono di effettuare una perquisizione domiciliare con le unità cinofile. Dal controllo emerge una situazione diversa dalle aspettative. L’appartamento è occupato da 9 persone, ciascuna in una camera differente, tutte risultate poi in un rapporto irregolare di subaffitto con i titolari del contratto di locazione. In una di queste camere, inizialmente chiusa a chiave, si trova una persona (classe 1969) che nasconde un piccolo negozio irregolare di

Il successore di Emma Petitti ha 47 anni ed è ex sindaco di Castiglione de Pepoli, i vice sono Barbara Lori (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (FdI)

La prima seduta dell'assemblea legislativa si è aperta con l'elezione del presidente. Ed è Maurizio Fabbri del Partito Democratico, 47 anni, ex sindaco di Castiglione dei Pepoli (Bologna). E' stato eletto con 49 voti su 50 consiglieri. Fabbri è dunque il successore della riminese Emma Petitti, attualmente consigliera: "Quest’oggi - ha detto -  iniziamo i lavori della XII Legislatura in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna: abbiamo un Gruppo Assembleare PD Regione Emilia-Romagna forte, un’Aula di esperienza ma con una nuova spinta verso il domani, che saprà affrontare con coraggio e competenza le sfide regionali. A fianco del Presidente Michele de Pascale, della sua Giunta, con le romagnole e i romagnoli eletti per rendere la Romagna grande. Voglio fare un in bocca al lupo particolare al nuovo presidente dell’Assemblea Maurizio Fabbri, al nostro capogruppo Paolo Calvano e a tutte e tutti noi che ci impegneremo per i nostri territori e le nostre comunità. Ci siamo!" Barbara Lori (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (FdI) sono i nuovi vicepresidenti dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna. Nel ruolo di segretario sono stati eletti Paolo Trande (AVS) e Luca Pestelli (FdI). A due consigliere è stata affidata la carica di questore: Marcella Zappaterra (Pd) e Valentina Castaldini (Fi). L'elezione dell'Ufficio di presidenza

Uil: "Quadro di sofferenza contrariamente al racconto di una economia in espansione con crescita dell'occupazione"

Crescono i numeri della cassa integrazione in Emilia-Romagna, segnala l'ufficio studi della Uil regionale. I dati dei primi nove mesi del 2024 (non comprendono il sostegno al reddito artigiano e il fondo somministrati) contano 41,289 milioni di ore autorizzate di ammortizzatori (cassa integrazione e fondi di solidarietà gestiti dall'Inps) in aumento del 53,3% rispetto allo stesso periodo del 2023: valgono il terzo posto per maggior incremento, a livello nazionale. Il 70,3% delle ore riguarda la cassa integrazione ordinaria, di "nuove aziende che subentrano in crisi". Guardando alla sola cassa integrazione, le ore autorizzate superano quota 40 milioni, +53,7% sul 2023. Raffrontando i dati nei prime nove mesi del 2024 con quelli 2023, ad eccezione di Ferrara tutte le province registrano un aumento di cassa integrazione: Bologna con 8.550.272 ore segna +52,8%, Forlì-Cesena con 2.499.220 ore è al +18,9%, Modena con 8.903.374 ore al +49%, Parma con 1.302.555 ore al +73,5%, Ravenna con 3.098.785 ore al+79,6%, Reggio Emilia con 6.921.655 ore al +142%, Rimini con 5.151.279 ore al +81,9%. "Siamo preoccupati per questi numeri che, contrariamente al racconto di una economia in espansione con crescita dell'occupazione, mostrano un quadro di sofferenza", evidenzia il segretario regionale Uil Marcello Borghetti. Oltre all'instabilità a livello mondiale,

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