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Nella giornata di sabato, ha fatto tappa a Riccione il “Pullman Azzurro” della Polizia di Stato

Nella giornata di sabato, ha fatto tappa a Riccione il “Pullman Azzurro” della Polizia di Stato nell’ambito della campagna di sicurezza stradale “E…state con noi”, che interessa tutte le principali località turistiche italiane. Il punto informativo, situato in piazzale Roma, è stato oggetto di una elevata partecipazione di giovani che, richiamati anche dalla presenza della “Lamborghini” della Polizia di Stato, con interesse hanno sperimentato tutte le attività proposte dai poliziotti, con prove pratiche e visione di filmati volti a promuovere la cultura della legalità, sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada, allo scopo di arginare il fenomeno dell’incidentalità stradale che continua a mietere vittime soprattutto tra i giovani fino a 24 anni. Tale attività è strettamente collegata a quella operativa che le pattuglie della Polizia Stradale hanno svolto nello stesso fine settimana, considerata la concomitante intensificazione dell’afflusso turistico e della movida su questa Riviera. Gli Agenti, con numerosi dispositivi di controllo e con un’azione di prossimità finalizzata a contrastare le condotte di guida rischiose, hanno messo in campo tutte le tecnologie in uso alla Polstrada, come etilometri e precursori di ultima generazione, street control, police controll , nonchè   un laboratorio mobile, messo in campo anche grazie alla collaborazione di

Un’altra serata in collina, con un big della club culture mondiale

 Avere una dimensione internazionale sin dalle prime settimane di vita, questa è la missione dichiarata dei responsabili di Space Riccione: oltre alla morfologia di locale oggettivamente diversa, ne è dimostrazione lampante la sequenza di Top Deejay globali che non solo stanno tornando sulla Collina Riccionese, ma si esibiscono con show molto più lunghi del consueto, dimostrando di gradire molto sia il contesto che il calore del pubblico.

Sabato sera è stato il turno del bosniaco di nascita ma tedesco di adozione Solomun, che con un set di più di tre ore ha deliziato migliaia di appassionati.

Il deejay resident al Pacha di ibiza non ha tradito le aspettative, proponendo i suoni con cui ha ripensato completamente la musica house europea, creando uno stile inconfondibile e catturando le attenzioni di un pubblico anche adulto. Le migliaia di persone che hanno affollato di nuovo lo Space hanno ballato fino all’alba, indifferenti all’afa della serata, davvero insopportabile.

La serata era partita alle 20 al nuovo Woodland, il dancefloor di Space Riccione immerso nel verde, con una line up composta da deejay del territorio molto interessanti come Ester, Smoud Beats e Mida, che hanno proposto suoni più morbidi, in linea con la natura della location destinata ad un pubblico più esigente.

Hotel per staff o presa in giro? Non chiamate ecomostro la questura mai utilizzata in via Ugo Bassi

Approvata la valutazione di impatto ambientale per l’eolico in mare Giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto per la centrale eolica offshore "Rimini" della potenza complessiva di 330 MW antistante la costa tra Rimini  e Cattolica. In questo modo si è espresso il ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro della Cultura. E’ stata approvata la VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Il progetto durante la procedura di approvazione è stato cambiato con le pale allontanate dalla costa rispetto al progetto iniziale. Penso che sia un’ottima notizia. Nei giorni scorsi vi sono stati dei blackout in alcune realtà costiere provocato dalla maggiore richiesta di energia per il gran caldo. Ma nonostante questa evidente necessità di maggiore produzione di energia elettrica, nonostante gli impegni per aumentare la quota di energie rinnovabili, c’è chi (sono tanti) non vuole il campo eolico di fronte alle nostre coste. Alla fine del gennaio dell'anno scorso scorso erano andati nella capitale, insieme a Elena Raffaelli (Lega) e Beatriz Colombo (Fratelli d'Italia), Massimo Bellavista Responsabile Pesca e Acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare, Giancarlo Copioli per la Cooperativa bagnini Adriatica, Marco Polazzi di Cna Rimini, Glauco Bianchi Cna Riccione, Bruno Bianchini Federalberghi Riccione (che aveva anche effettuato un sondaggio fra i propri

E pensare che con una sceneggiatura del genere Tonino Guerra magari ci avrebbe vinto un Oscar

Quando la realtà ti serve su un piatto d’argento una trama succulenta, pronta per essere trasformata in un progetto per Netflix e piattaforme assortite, bisognerebbe gettarcisi a pesce. E la guerra fra Pennabilli e i vampiri, già rimbalzata sui quotidiani nazionali, è uno spunto che vale oro perché intreccia horror, politica, commedia sullo sfondo di un pittoresco borgo italiano, ingredienti che hanno fatto il successo di innumerevoli film e serie. Agli sceneggiatori si richiederebbe uno sforzo minimo, perché i personaggi sono già belli e pronti: il leader della setta dei Real Vampires, il sindaco-sceriffo fascistoide che non vuole fare del suo comune una succursale della Transilvania, il pugnace regista deciso a realizzare un film vampiresco proprio nell’ameno paesino caro a Tonino Guerra, e, a rappresentare la voce della ragione e della scienza, il direttore del Museo del Calcolo e della Matematica, ovviamente ostile agli eredi contemporanei di Dracula. Manca solo una presenza femminile, indispensabile in tutte le storie di vampiri: se la cronaca non la offre, dovranno pensarci gli autori, cambiando genere a qualcuno dei protagonisti o aggiungendo ex novo un’anemica eroina da salvare, un’affascinante vampira, un’inquietante badessa custode di inconfessabili segreti o la classica reporter d’assalto venuta a infiltrarsi tra i

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