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Al via l'iniziativa “BeviamociSu” della Fondazione San Giuseppe

Presentata questa mattina l’iniziativa “BeviamociSu” alla presenza del Sindaco di Rimini - Jamil Sadegholvaad, Presidente Romagna Acque - Tonino Bernabè, Vice Presidente della Fondazione San Giuseppe – Pietro Borghini, Direttore della Fondazione San Giuseppe – Marina Fabbri, Organizzatore Paganello - Beppe Carpi. L’arrivo della primavera per la nostra riviera è da tempo segnato dai tanti eventi all’aperto che tornano ad animare la spiaggia, il lungomare, i parchi e le piazze. Ma a Rimini il simbolo che dà il via alla bella stagione è il primo disco volante che sfreccia al Paganello, l’appuntamento più colorato, allegro, sostenibile e internazionale che da 33 anni contraddistingue con la sua unicità questo periodo dell’anno. E in questo momento speciale non poteva mancare l’Apina solidale Beviamocisù della Fondazione San Giuseppe. Beviamocisù è un progetto della San Giuseppe onlus che ha preso il via a novembre 2023, è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dell’Associazione tra Fondazioni bancarie dell’Emilia Romagna. L’iniziativa prevede di mettere a disposizione un mezzo elettrico, l’Apina solidale, per portare gratuitamente acqua naturale e frizzante a eventi e manifestazioni che ne fanno richiesta, il tutto gestito da circa 30 ragazzi tra i 15 e i 25 anni seguiti dai servizi

Arriva la stagione dei nidi ma è vietato distruggerli se c'è l'uovo

In vista dell’arrivo della stagione della nidificazione del gabbiano reale, da aprile a luglio, il Comune di Rimini ricorda alcuni accorgimenti di carattere generale per prevenire l’incremento della popolazione di questo volatile nei centri urbani. Quella del gabbiano reale è una presenza diffusa, da qualche tempo sempre più spesso stanno abbandonando la zona del mare a favore delle città ben più ricche di cibo, nidificando sui tetti e creando alcuni problemi di convivenza con i cittadini come l'imbrattamento di tetti, edifici, monumenti; disturbo e rumore, anche nelle ore notturne, ostilità nei confronti degli intrusi e interazioni nei luoghi in cui sono presenti i rifiuti urbani lasciati indebitamente fuori dai cassonetti. Il gabbiano reale è un volatile di grosse dimensioni, con una lunghezza che può arrivare a sfiorare i 60 cm e un'apertura alare che varia tra i 110 e i 140 cm, è una specie protetta ed è tra le specie più adattabili. Mangia di tutto, oltre che di pesce e altri organismi marini e di scarti di pescato, si nutre di rifiuti, uova e nidiacei, di animali morti ed è anche in grado di predare altri animali, compresi individui adulti di colombo di città e di rondone. Con gli uomini non è

Controlli sul corretto conferimento dei rifiuti, attività di sensibilizzazione e informazione ai cittadini in materia di raccolta differenziata e di ambiente, monitoraggio delle infrazioni in materia ambientale: sono alcune delle funzioni previste nella convenzione tra il Comune di Riccione e il Corpo provinciale Guardie ecologiche volontarie della provincia di Rimini firmata lunedì pomeriggio. L’amministrazione comunale potenzia così la vigilanza sul territorio contro l’abbandono dei rifiuti e i comportamenti scorretti in tema di conferimento dei rifiuti e della tutela ambientale anche attraverso la collaborazione con le associazioni di volontariato come supporto alle azioni della Polizia locale e al Servizio verde e transizione ecologica. Attraverso la convenzione, il Comune di Riccione intende inoltre potenziare l’attività di sensibilizzazione sul rispetto delle norme volte a tutelare l’ambiente e il decoro urbano. “Per l’amministrazione comunale di Riccione - argomenta l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli - è molto importante confermare questa collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie in funzione di un maggiore presidio del territorio e della promozione dell’educazione civica. Vanno promossi comportamenti corretti da parte dei cittadini rispetto alla tutela dell’ambiente e alla cura degli animali. Chi adotta un animale da compagnia deve provvedere a pulire, cosa che, purtroppo, non sempre avviene”. Le Guardie ecologiche volontarie impegnate sul territorio

E’ pubblicato l’avviso “Linee guida per la concessione di patrocinio oneroso per l’utilizzo di parchi e aree pubbliche per la realizzazione di attività e progetti nel territorio del Comune di San Giovanni in Marignano nel periodo maggio-ottobre 2024 a cura di Associazioni Sportive ed Enti del Terzo Settore”. Nell’avviso sono presenti tutte le indicazioni, nonché le aree verdi messe a bando. Sarà possibile presentare le domande fino al 20 aprile. Si cercherà di dare risposta a tutte le domande pervenute e di organizzare il calendario in modo da non creare sovrapposizioni e permettere il massimo numero di attività possibili. Potranno essere realizzate varie tipologie di proposte e progetti, quali a titolo esemplificativo, attività culturali, sociali, sportive, ludiche, nel rispetto della normativa vigente. Il Comune concederà alle Associazioni il patrocinio per l’utilizzo dell’area pubblica, mentre le Associazioni si impegneranno a tenere pulito lo spazio, sanificare eventuali attrezzature ivi utilizzate, valorizzando il decoro dell’area. Le attività saranno coperte da apposita polizza assicurativa e saranno in forma gratuita oppure potranno prevedere la partecipazione economica dei destinatari, ma al solo al fine di garantire la sostenibilità economica del progetto, con completa esclusione dello scopo di lucro. Il bando è disponibile online: https://comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it/news-43/patrocinio-oneroso-per-lutilizzo-di-parchi-e-aree-pubbliche-per-la-realizzazione-di-attivita-e-progetti-nel-periodo-maggio-ottobre-2024-a-cura-di-associazioni-sportive-ed-enti-del-terzo-setto/  

Stefania Sabba: “Si concretizzerà anche un altro obiettivo di mandato: la creazione di uno Sportello per l’Energia”

Il Comune di Verucchio ha aderito al Bando Partecipazione 2023  che la Regione Emilia Romagna ha pubblicato nel mese di novembre con un progetto che si chiama “Percorsi condivisi per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili”. ll progetto nasce con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica mediante un percorso partecipativo capace di coinvolgere numerosi soggetti, sensibilizzare la comunità e aumentare la conoscenza e consapevolezza: si intende cioè sensibilizzare e informare la collettività sui percorsi di costituzione delle Comunità Energetiche e sui vantaggi che si ricavano attraverso le stesse.   Il percorso partecipativo aumenterà quindi la consapevolezza dell’importanza della transizione ecologica mediante l’implementazione della produzione di energia rinnovabile, obiettivo evidenziato anche all’interno del PAESC comunale approvato in consiglio a fine dicembre.   “La nostra amministrazione ha già compiuto un primo percorso partecipativo sulla gestione del verde pubblico, dando vita a un progetto di cittadinanza attiva ribattezzato “Quello che serve” concretizzatosi anche in un regolamento ad hoc e in una serie di azioni. Ora il Comune, con il medesimo strumento, vuole ragionare su come dare vita a modelli economici sostenibili basati su patti tra gli abitanti di un territorio e sulla loro capacità di decidere e agire collettivamente: sul come passare cioè da consumer a prosumer. Ma

L'assessore Andruccioli: “Stiamo lavorando a un nuovo regolamento dei beni comuni che presto condivideremo con la città prima della sua approvazione”

Circa quaranta volontari domenica mattina hanno partecipato alle pulizie del Parco della Resistenza a Riccione. L’iniziativa, promossa da Futuro Verde APS, Be Kind To Nature, Fondazione Cetacea e Polisportiva Riccione con il patrocinio del Comune di Riccione ha avuto un grande successo. Tante famiglie riccionesi hanno partecipato alla raccolta insieme ai volontari, rimuovendo dal parco poco meno di cento chilogrammi di rifiuti, tra cui oggetti insoliti come una sedia, un tappeto e una catena di bici.   L’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli sottolinea “l’importanza di iniziative di questo tipo che hanno innanzitutto l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’impatto dei rifiuti sull'ambiente. L’ampia partecipazione a ogni clean up dimostra ancora una volta quanto i riccionesi tengano alla propria città. Come amministrazione vogliamo lavorare sempre di più per rendere partecipe la comunità nella cura dei beni che appartengono a tutti: Comune e gestori dei servizi devono fare la propria parte ma è solo attraverso la crescita di un’educazione diffusa che potremo fare realmente un ulteriore salto di qualità. Se la tutela dell’ambiente non diventa un patrimonio condiviso resta complicato contenere i fenomeni di degrado. Stiamo lavorando a un nuovo regolamento dei beni comuni che presto condivideremo con la città prima della sua approvazione”.   Un ringraziamento speciale

Il workshop mediterraneo “Ecorise-SDG” organizzato da Romagna Acque

“Lo sviluppo futuro è possibile soltanto a patto che si lavori tutti assieme”. Con queste parole IlanJuran, direttore generale dell’associazione W-SMART e di fatto coordinatore (assieme al professor Lucio Ubertini, rappresentante dell’Unesco) del workshop mediterraneo “Ecorise-SDG”, ha chiuso ieri la due giorni ospitata dall’aula magna dell’Università di Rimini e sostenuta da Romagna Acque-Società delle Fonti, che ha fortemente voluto portare in Romagna questo importante confronto europeo in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. E il monito di Juran è arrivato al termine di un incontro davvero compartecipato ai massimi livelli: se si considera che a Rimini sono intervenuti di persona, fra gli altri, tre relatori israeliani e altrettanti palestinesi (oltre a ulteriori rappresentanti di altri Paesi mediterranei), in un clima costantemente collaborativo e pacifico, sia durante il workshop che nei momenti conviviali. Del resto, i temi trattati sono inevitabilmente transnazionali: si è parlato delle sfide legate alla gestione degli ecosistemi acquatici, nonché degli obiettivi di eco-sviluppo sostenibile di fronte aproblemi come il crescente inquinamento degli ecosistemi costieri, la rapida urbanizzazione, gli impatti dei cambiamenti climatici sulla scarsità d’acqua, sulla sicurezza alimentare, sugli eventi climatici estremi. Senza nascondere il tema dei conflitti mediterranei su queste vitali tematiche. “Attraverso il confronto scientifico e diplomatico si possono

Oggi 22 marzo è la Giornata Mondiale dell'Acqua, cosa si fa a Rimini dalle Casine al PSBO

Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, un'occasione per riflettere sull'importanza critica dell'acqua e per sollecitare azioni concrete per garantire un accesso equo e sostenibile a questo bene comune. Quest'anno, la Giornata Mondiale dell'Acqua si concentra sul tema "Acqua e Sviluppo Sostenibile", sottolineando l'interconnessione tra l'acqua e il progresso sociale, economico e ambientale. L'Urgenza dell'Accesso all'Acqua Potabile Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF, circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi igienico-sanitari di base, tra cui l'acqua potabile. Questo deficit critico di accesso all'acqua potabile mette a rischio la salute e il benessere di milioni di persone, aumentando il rischio di malattie trasmesse dall'acqua e compromettendo la sicurezza alimentare e la crescita economica. Inoltre, la mancanza di accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici rappresenta non solo un rischio per la salute individuale, ma può anche contribuire a creare tensioni sociali e politiche. In molte parti del mondo, l'acqua è una risorsa limitata e la sua distribuzione ineguale può portare a conflitti. [caption id="attachment_459246" align="alignleft" width="2367"] PSBO Rimini, la terrazza sul mare all'impianto della Fossa Rodella[/caption] Il Ruolo Chiave dell'Acqua nel Raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile La disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua sono fondamentali

Erano finite nelle reti da pesca, salvate e curate dalla Fondazione Cetacea

Hanno ripreso il mare in un giorno speciale, quello del 22 marzo in cui si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Tartufo e Torrone sono due tartarughe marine che questa mattina sono state rilasciate dal Centro di recupero della Fondazione Cetacea di Riccione alla presenza dell’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli e di numerosi bambini della scuola primaria “G. Zavalloni”. Il Centro di recupero ha rilasciato le tartarughe dopo avere loro prestato le cure necessarie in seguito alla loro accidentale cattura. I due esemplari di tartaruga Caretta caretta erano infatti stati pescati per errore al largo della nostra costa. “È sempre emozionante partecipare al rilascio delle tartarughe che riacquistano la loro libertà e il loro ambiente naturale. Ringrazio la Fondazione Cetacea per l’importante impegno nella cura e nella tutela di questi bellissimi animali - ha dichiarato l’assessore Andruccioli - Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, dobbiamo cogliere l’occasione per ricordare l’importanza di preservare tutti gli ecosistemi acquatici e marini, come fonte di vita e di sostentamento. Questa giornata ci richiama anche a riflettere sullo spreco dell’acqua e sul nostro rapporto con la risorsa idrica il cui accesso diventa sempre più critico a causa dei cambiamenti climatici”. Il grande lavoro dell’ospedale della tartarughe L’inverno appena

Franca Foronchi: “Stiamo investendo molto sulla cura del verde, a tutela del territorio e dei cittadini”

Un patrimonio arboreo sempre più ricco e variegato. Sono 434 le piante messe a dimora dall’Amministrazione comunale dal 2022 ad oggi. Le ultime, in ordine di tempo, le 6 Jacarande in via Belvedere, in sostituzione degli alberi di tamerici che erano stati abbattuti dal forte vento di maggio 2023. “Ogni nuovo albero è benessere e salute in più per tutta la comunità, oltre che un investimento per le generazioni future – spiega la Sindaca Franca Foronchi –. Continueremo ad arricchire il nostro patrimonio arboreo cittadino anche nei prossimi mesi. Ci sono in programma nuove piantumazioni. Ma il nostro progetto di verde urbano prevede allo stesso tempo il monitoraggio costante della salute delle piante esistenti, nei parchi, giardini pubblici, ma anche di quelle inserite nel contesto più strettamente urbano. Sappiamo bene quanto sia importante il verde in città, lungo strade, viale, parcheggi, perchè le piante sono naturali barriere anti inquinamento. Non dobbiamo però dimenticare anche quei molti pini che ci stanno creando problemi con le loro radici alla viabilità, ai passi carrai e ai cancelli di tante case. Sono alberi molto belli, ma non sono adatti a piccoli spazi come le nostre strade cittadine e, negli anni, a causa di interventi

Per la transizione verso un nuovo modello di sviluppo basato sul risparmio delle materie prime e il riutilizzo degli scarti

Produrre meno rifiuti, riutilizzare i materiali, accrescere il riciclaggio. L’Emilia-Romagna schiaccia l’acceleratore sull’economia circolare e lancia il primo bando per finanziare progetti di micro, piccole e medie imprese impegnate nel raccogliere la sfida della sostenibilità. L’atto della Giunta Bonaccini dà tempo fino al prossimo 21 maggio per la richiesta di contributi a fondo perduto da parte delle attività produttive con sede nel territorio regionale. A disposizione, un pacchetto complessivo di 10 milioni di euro finanziato con risorse del Por Fesr 2021/2027. “Questo è il primo bando promosso dalla Regione per dare concreta attuazione ai principi di economia circolare e favorire la transizione verso un nuovo modello di sviluppo, basato sul risparmio delle materie prime e il riutilizzo degli scarti” affermano Irene Priolo, vicepresidente con delega all’ambiente, e Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico. “Si tratta di un’azione concreta che segna un passo avanti decisivo per rendere l’Emilia-Romagna sempre più sostenibile- aggiungono-, obiettivo che intendiamo perseguire assicurando un sostegno reale alle imprese impegnate al fianco delle Istituzioni in una sfida decisiva per il futuro. Già ora la raccolta differenziata supera il 74%, ben oltre la media nazionale del 65%, ma serve fare ancora di più per ridurre la produzione dei rifiuti e accrescere il

Nell'ambito del progetto per l’ambiente “Se butti male… Finisce in mare!”

Si è tenuta gli scorsi giorni, in due distinte mattinate di attività, una straordinaria raccolta di rifiuti presso la spiaggia e luoghi limitrofi di piazzale Kennedy, ad opera degli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale di Secondo Grado "Bellaria", che ha coinvolto le classi prime delle sezioni A,B C e D; i ragazzi sono stati seguiti dal Prof. Matteo Pazzaglia, che nell'ambito della propria materia d'insegnamento ha focalizzato l'attenzione degli studenti sul rispetto per l’ambiente con lo slogan “Se butti male… Finisce in mare!” Obiettivo, quello di approfondire il problema dei rifiuti che finiscono in mare e sulle spiagge, capire come si possa contribuire con le proprie scelte a prevenire il problema del ‘beach litter’, imparando a differenziare di più e meglio i rifiuti. Cotton fioc, buste, mozziconi di sigaretta, tappi e reti: sono solo alcuni dei tanti rifiuti che si trovano sempre più spesso sulle spiagge, oltre a quelli che si trovano in mare insieme alle microplastiche. Rifiuti di ogni forma, genere, dimensione e colore, frutto della cattiva gestione a monte e dell’abbandono consapevole. L'esempio dato dagli alunni dimostra come ogni persona possa contribuire alla riduzione di questo fenomeno, che minaccia l’intero ecosistema marino e la sua biodiversità, attraverso un comportamento più