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Nadia Rossi ha chiesto un aggiornamento alla Regione. Priolo: "Noi contrari, ci batteremo in ogni sede"

La Regione Emilia-Romagna conferma il parere contrario all’impianto eolico “Badia del Vento” previsto nel Comune di Badia Tedalda (Arezzo): bocciatura che serve per tutelare a livello paesaggistico-ambientale e idrogeologico il territorio tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana A chiedere un aggiornamento dell'approccio della Regione al tema è, in un'interrogazione, Nadia Rossi (Pd) che ricorda come le Soprintendenze, sia quella toscana che quella romagnola, le province di Rimini e Forlì-Cesena, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia, il Comune di Casteldelci abbiano dato parere contrario: un intero territorio - comprese le tante associazioni di categoria - si è espresso negativamente su questo impianto. "Nessuno è contro l'energia eolica o altre fonti di rinnovabili, ma al contempo va preservata una zona fragile, a forte rischio di dissesto idrogeologico, come dimostrato durante l’alluvione 2023. Il progetto in questione, inoltre, impatterebbe fortemente sul patrimonio storico e culturale del territorio", spiega Rossi che ricorda come si stia parlando di una struttura composta di "torri" alte da 180 a 200 metri e larghe 22 metri di diametro che sorgerebbe a soli 500 metri dal centro di Casteldelci e in un'area dove ci sono 39 edifici tutelati oltre a 25 nuclei storici e 8 aree tutelate come il

Anche per il 2024 è in programma una nuova campagna di monitoraggi, finora quest'anno nessuna richiesta di cittadini

Trenta controlli in dodici mesi tutti con lo stesso esito: nessun sforamento dei limiti di legge. E’ il risultato delle diverse attività di monitoraggio svolte per conto del Comune di Rimini da Arpae e dal consulente specializzato incaricato rispetto ai livelli di campi elettromagnetici nelle prossimità di siti pubblici e privati. Un’attività di tutela e prevenzione che è stata potenziata con l’entrata in vigore nel dicembre 2022 del nuovo regolamento comunale per l’insediamento degli impianti per la telefonia mobile, uno strumento voluto dall’Amministrazione comunale per aggiornare la precedente disciplina e che oltre ad agevolare la pianificazione e il monitoraggio dell’insediamento degli impianti sul territorio, si propone anche di dare ulteriore riscontro alla comunità rispetto alla tutela ambientale e della salute. Il nuovo regolamento infatti prevede ogni anno puntuali campagne di monitoraggio dei campi elettromagnetici, mirate sia su punti cosiddetti ‘sensibili’ (ad esempio le scuole, luoghi di assistenza e di cura, ecc) o di interesse perché vicini a impianti. Nel corso del 2023 questa attività di approfondimento e controllo disposta dallo Sportello Telefonia e realizzata da Arpae e dal consulente specializzato ha portato a 16 rilevazioni, di cui 5 nelle vicinanze di istituti scolastici (nidi, scuole d’infanzia e primarie), 9 di abitazioni private e 2 di

Nel mese di marzo ulteriori limitazioni alla circolazione e tetto a 19 gradi per il riscaldamento

Viste le prolungate condizioni di allerta smog, con l’inquinamento atmosferico ai massimi ormai da settimane, la Regione Emilia-Romagna ha varato il nuovo Piano aria 2030, che conferma e amplia le misure previste dal precedente Pair. Anche a Santarcangelo, dunque, dal 1° al 31 marzo saranno in vigore limitazioni temporanee alla circolazione dei veicoli a motore per ridurre l’inquinamento atmosferico da Pm10. Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30, in particolare, il divieto di circolazione nei centri abitati sarà esteso dal capoluogo alle frazioni – escluse le principali arterie della viabilità sovracomunale elencate nell’ordinanza e le vie di accesso all’ospedale Franchini – con veicoli privati a benzina fino a euro 2, a gpl o metano fino a euro 1, a diesel fino a euro 4, nonché con motocicli fino a euro 1. Oltre ai veicoli elettrici e ibridi, sono esentati dalle limitazioni quelli con tre persone a bordo, i mezzi di emergenza e soccorso, a servizio di persone invalide con apposito contrassegno, quelli del trasporto pubblico locale e i veicoli degli operatori dei mercati settimanali, nonché altre categorie speciali elencate nell’ordinanza comunale che sarà pubblicata sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it. Per quanto riguarda invece il riscaldamento, sempre nel mese di marzo sarà

Da martedì 28 febbraio a venerdì 1° marzo sono attesi circa 800 brand espositori

Grande attesa per la seconda edizione di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Grande attesa per la seconda edizione di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) che per tre giorni, fino al 1° marzo, trasformerà il quartiere fieristico di Rimini nel palcoscenico d’eccezione per tutte le tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili. Sono attesi circa 800 brand espositori (oltre il 30% in più rispetto al 2023), di cui circa il 35% dall’estero, con la presenza di aziende di rilevanza internazionale, leader nei propri mercati di riferimento. Alle ore 12.00, presso la Cupola Lorenzo Cagnoni – Innovation Square, è in programma l’Opening Ceremony, col ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Parteciperanno Maurizio Renzo Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, Anna Montini, assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini, Stefano Locatelli, vicepresidente ANCI e Paolo Arrigoni, presidente GSE. Modera il global exhibition director della Green&Technology division di IEG, Alessandra Astolfi. La manifestazione, punto di riferimento in Sud Europa, Africa e bacino del Mediterraneo sulla transizione energetica, conferma il format di successo sperimentato a marzo 2023 e torna a consolidare il proprio ruolo di network privilegiato per

La raccolta domiciliare adottata è di tipo integrale in alcune aree del Comune

Nei prossimi giorni gli operatori di Hera, in accordo con il Comune di Misano Adriatico, avvieranno un’azione a supporto del cittadino per il corretto conferimento dei rifiuti. Su contenitori e sacchetti con anomalie nella partica della raccolta differenziata saranno apposti dei ‘bollini gialli’ per avvisare il cittadino che deve apportare modifiche sul proprio conferimento. L’iniziativa riguarda anche altri comuni e rientra nella fase di controllo previsto al termine dell’ormai superato periodo di rodaggio del sistema di raccolta porta a porta integrale attivo a Misano Adriatico dal 2020. Il bollino giallo è uno dei sistemi studiati per migliorare il conferimento del rifiuto e combattere gli abbandoni, un tema molto sentito dall’Amministrazione comunale. “Iniziamo sul territorio a monte della ferrovia ed entro la Statale – conferma l’Assessore all’Ambiente Nicola Schivardi – per correggere i conferimenti che generano difficoltà nella gestione dei rifiuti. Affinché la filiera virtuosa arrivi a buon fine con il recupero di materia e la sua rigenerazione nelle varie forme previste, è necessaria una gestione corretta. Misano Adriatico è già su altissimi livelli nel conferimento differenziato, è infatti il primo comune costiero, ma abbiamo il dovere di migliorare ancora e generare una solida cultura ambientale”. L’attività di raccolta rifiuti porta a porta prevede la verifica

Sono la Colonnella 2 e alla fossa Rodella di Rivazzurra

Sono partiti le scorse settimane i lavori propedeutici alla realizzazione dei due nuovi presidi idraulici della zona di Rimini sud. Due vasche, una di laminazione e prima pioggia al Colonnella 2 e una di laminazione alla fossa Rodella a Rivazzurra (viale Regina Margherita), che rappresentano uno degli interventi cuore del Piano di salvaguardia della balneazione, il programma di azioni messo in campo da Comune di Rimini, Gruppo Hera, Amir e Romagna Acque che interviene sul sistema fognario depurativo, per il superamento delle criticità legate alla balneabilità della costa e per il potenziamento della sicurezza idraulica del territorio. I lavori attualmente in corso riguardano la preparazione del cantiere che entrerà nel vivo una volta completata la procedura di affidamento dei lavori: a dicembre è stato pubblicato da Hera il bando per l’appalto congiunto di progettazione esecutiva (dei due stralci dell’opera) e di esecuzione dei lavori (del primo stralcio), scaduto lo scorso 15 febbraio. Nelle prossime settimane quindi si procederà con l’individuazione del soggetto e con l’affidamento definitivo. L’intervento prevede la realizzazione di due sistemi impiantistici di accumulo in fondo a viale Firenze a Bellariva e ai giardini Artemisia (viale Regina Margherita) a Rivazzurra, al confine con Miramare e comprende la riqualificazione architettonica delle

Avvistamento questa mattina verso le 7.30

I delfini continuano a fare visita al porto di Rimini, anche in inverno. Dopo i numerosi episodi di quest'estate, l'utimo avvistamento è avvenuto  questa mattina, quando verso le 7.30 un tursiope si è fatto un giretto nelle acque prospicenti l'imbocco del canale. Complice anche un mare appiattito dal vento di garbino, la sua tranquilla nuotata è stata ben visibile da chi stava passeggiando a quell'ora sulla palata. Non è certo, ma l'esemplare potrebbe non essere stato da solo: in lontananza paiono scorgersi altri movimenti sulla superficie. [video width="848" height="478" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/02/WhatsApp-Video-2024-02-23-at-14.01.31.mp4"][/video]

E al ministro Pichetto Fratin: "Occorrono più soldi ", a Rimini già 22 sforamenti

Al lavoro insieme, Regione e Comuni, contro l’inquinamento atmosferico sulle misure aggiuntive previste dal Pair 2030, in caso di sforamenti superiori ai 25 del valore limite giornaliero di pm10, che troveranno applicazione da ottobre. Da marzo ci sarà maggiore attenzione da parte dei Comuni ai controlli da effettuare per il rispetto delle azioni previste dal Piano. È quanto emerso oggi durante l’incontro tra Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, e i 207 Comuni coinvolti nel Pair (Piano aria integrato regionale) 2030. “La qualità dell’aria è un problema serio che riguarda la salute dei nostri cittadini: dati alla mano, bisogna agire insieme- ha commentato Priolo, che ha sollecitato tutti i Comuni ad adempiere alle ordinanze previste dal nuovo Piano aria-. Occorre lavorare in modo sinergico, a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti: riscaldamento domestico, traffico, agricoltura, industria. E coinvolgere i cittadini a fare insieme questa battaglia che non si vince da soli”. “Nel frattempo- ha concluso Priolo- vedrò a stretto giro il ministro Pichetto Fratin, per sottoporgli la situazione e chiedere ulteriori risorse per alimentare nuovi bandi a favore di cittadini e imprese”. Gli sforamenti: la situazione Al momento sul territorio regionale le criticità più marcate nei capoluoghi interessano l’Emilia occidentale:

La senatrice di Fratelli d’Italia: "Pichetto Fratin ha preso l’impegno di incontrare amministratori e rappresentanti politici del territorio"

“Ho incontrato il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ed affrontato con lui le preoccupazioni degli amministratori e sindaci del nostro territorio sui progetti di parco eolico denominati “Badia del Vento” e “Passo di Frassineto” che potrebbero essere realizzati in territorio toscano ma al confine con Castelderici (sic!) in Alta Valmarecchia. Il Ministro ha preso l’impegno di incontrare amministratori e rappresentanti politici del territorio per affrontare con loro tutte le criticità e le problematiche di tali progetti. Sarà costante il mio impegno nell’attenzionare questo delicato tema molto importante per la nostra terra”, dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.

Un Masterplan per riqualificare il corridoio green che collega il mare alla città

Un progetto di ampio respiro, innovativo, per riqualificare e valorizzare un vasto polmone verde della città. Avanza il progetto di riqualificazione paesaggistica del vasto parco urbano lineare che si estende da via Euterpe a Piazzale Medaglie d’Oro, che comprende i parchi Giovanni Paolo II, Poderi della Ghirlandetta, Fabbri, Bondi, Cervi, Callas e Renzi. Il progetto è al centro di un Masterplan paesaggistico generale stimolato e coordinato da Anthea e dal Comune di Rimini che suggerirà le linee guida per la rigenerazione di un’infrastruttura verde che rappresenta un corridoio ecologico fondamentale per Rimini. Il parco - conosciuto correntemente solo come parco Ausa o parco Cervi - rappresenta un’arteria fondamentale per la mobilità dolce e uno dei principali polmoni verdi della città: un parco lineare di 283.479 metri quadri che attraversa in direzione nord ovest - sud est Rimini e occupa l’antico alveo del torrente Ausa che storicamente lambiva e delimitava il nucleo urbano nella porzione sud insieme al fiume Marecchia nella porzione nord, oggi parco XXV aprile, più conosciuto, proprio per le sue origini, come parco Marecchia. Nel secolo scorso furono realizzati importanti interventi per garantire la sicurezza idraulica alle aree urbanizzate ed entrambe le foci dei due corsi d’acqua furono deviate. Oggi

La decisione è scattata sulla base dei dati Arpae

Finalmente migliorano le previsioni sugli inquinanti e in Emilia-Romagna tornano nel cassetto, dopo una settimana di blocchi generalizzati in tutta la regione, le misure emergenziali per la qualità dell'aria. La decisione è scattata sulla base dei dati Arpae e vale per tutte le province della regione, da Piacenza a Rimini: si torna quindi in zona "verde", con in vigore solo le limitazioni ordinarie per il periodo invernale, da domani, giovedì 22, fino a venerdì quando è prevista la nuova giornata di controllo. Già nella giornata di ieri la concentrazione delle polveri sottili è tornata ad abbassarsi un po' in tutta la regione. Tuttavia due centraline di Piacenza hanno fatto segnali valori molto alti di Pm10, 99 microgrammi per metro cubo nel centro città (Giordani-Farnese) e 85 al Parco Montecucco. A Modena (Giardini) i valori si sono fermati a 78 microgrammi di media giornaliera, comunque ben oltre il limite di legge. A Bologna la centralina di porta San Felice ha registrato una media di 52 microgrammi per metro cubo. Meglio la Romagna, ma anche a Ravenna si sono raggiunti i 58 microgrammi di medi. Agenzia Dire.

Circa due settimane di lavori per una spesa di 200 mila euro

Sono cominciati questa mattina i lavori di dragaggio del porto canale di Rimini che riguardano in particolare tutta la zona dell’imboccatura del canale. Il progetto, che riguarda un'area di circa 10 mila metri quadrati, ha l’obiettivo di riportare la quota dei fondali a circa -5 metri. Una misura indispensabile alla navigazione, in quanto la scarsa profondità dei fondali lungo l'asta del porto canale, dovuta al nuovo apporto di materiali fangosi e sabbiosi, crea problemi di pescaggio per le imbarcazioni in transito, con il conseguente pericolo per le imbarcazioni e per il personale a bordo. Sulla base della caratterizzazione dei sedimenti, come prevede la norma, il materiale oggetto di dragaggio che si trova nei primi 50 cm superficiali verrà conferito in discarica marina autorizzata. Mentre il materiale dragato sottostante verrà trasportato e conferito in sito autorizzato per lo smaltimento rifiuti speciali non pericolosi. L’intervento, inserito nel Piano triennale dei Lavori Pubblici e finanziato totalmente con un contributo della Regione Emilia Romagna, avrà un costo complessivo di quasi 200 mila euro. I lavori, iniziati questa mattina, sono stati affidati alla Società E.CO.TEC. S.r.l. con sede a Rimini e avranno una durata,  se le condizioni meteo-marine lo permetteranno,  di circa due settimane.